The kitchen is the mirror of the culture it comes from e, quando si parla di luoghi dalla forte tradizione culinaria come il Japan, si trasforma in un elemento iconico che rappresenta il Paese stesso. Un patrimonio da preservare e da far conoscere al mondo intero, che è diventato fulcro di tantissime produzioni di intrattenimento provenienti dal Paese del Sol Levante: dai film, ai manga, passando per gli anime e arrivando fino ai videogiochi. È il caso della serie videoludica Monster Hunter, una vera e propria istituzione in Giappone, che ha reso il cibo una parte integrante delle meccaniche di gioco. Ed è così che i giocatori si ritrovano a scegliere con cura i piatti virtuali da consumare prima di partire all’avventura, per avere i bonus più utili e adatti a portare a termine con successo le proprie missioni. Il nuovissimo videogame Monster Hunter Rise, disponibile da oggi su Nintendo Switch, rafforza ulteriormente questo legame tra gaming e cucina introducendo nel videogioco un famoso dolce della tradizione giapponese, i dango. Per l’occasione, l’Ambasciatore ufficiale della cucina giapponese in Italia, it Chef Hirohiko Shoda, ha realizzato la sua ricetta dei sanshoku dango, dei piccoli gnocchi giapponesi su stecco realizzati con farina di riso glutinoso.
La ricetta prevede la realizzazione di tre palline fatte con un impasto composto da farina di riso mochigome giapponese, zucchero semolato e acqua tiepida, poste poi su uno stecco. I sanshoku dango sono un dolce tipicamente primaverile e lo dimostrano i tre colori che li contraddistinguono: white, pink, che rappresenta i fiori di ciliegio che caratterizzano la primavera nipponica, e verde, colore collegato alla natura e alla stagione del “risveglio degli insetti”, come spesso la definiscono i giapponesi. All’interno di Monster Hunter Rise, i dango sono il piatto tradizionale del villaggio di Kamura e i giocatori potranno gustarli prima di ogni caccia insieme ad altre prelibatezze della capocuoca Yomogi. Monster Hunter Rise è infatti un videogame che permette ai giocatori di partire a caccia di mostri, da soli o in compagnia. Appartenente al genere dei giochi di ruolo, è un’avventura epica fatta di azione adrenalinica: i cacciatori dovranno fare affidamento sulle proprie abilità e su decine di armi differenti, ognuna con il proprio stile di combattimento, per affrontare gigantesche creature mostruose. L’obiettivo è ottenere nuove risorse per forgiare armi e armature di ogni tipo utili alla prossima caccia, per proteggere così il villaggio di Kamura dalla minaccia definitiva: il temibile mostro Magnamalo.
I mostri sono senza dubbio uno degli aspetti più iconici di Monster Hunter, una serie che da oltre 16 anni fa impazzire i videogiocatori giapponesi: basti pensare che, per l’odierna uscita dell’ultimo capitolo, l’azienda giapponese Mark-on ha deciso di dare ferie a molti dei suoi dipendenti, che sarebbero altrimenti stati poco produttivi per via del gioco. Nel tempo anche i player occidentali hanno imparato ad amare questa saga di forte stampo nipponico, tanto da farla diventare un fenomeno globale sfociato anche in una omonima pellicola cinematografica con protagonista l’attrice Milla Jovovic.
Monster Hunter Rise aggiunge nuove meccaniche di gioco, come l’insetto filo che permette di spostarsi a mezz’aria e prendere il controllo dei mostri, nuovi compagni, come i canyne, e nuovi personaggi, per un’esperienza di gioco indimenticabile. Also, grazie alla versatilità della famiglia di console Nintendo Switch, che da casalinga diventa portatile in un solo gesto, i cacciatori potranno giocare da soli o in compagnia, sia in locale che online, ovunque e in qualsiasi momento. From 26 March, i giocatori europei potranno unirsi alla caccia con un certo stile grazie alla Nintendo Switch edizione speciale Monster Hunter Rise, fornita in bundle con un codice di download del gioco più il Kit Deluxe DLC Pack* e contenuti bonus**, e il Nintendo Switch Pro Controller edizione speciale Monster Hunter Rise, venduti separatamente.
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