C’è il sud nell’ultimo libro di Lucrezia Lerro, il sud e la vergogna, il silenzio, il sesso come abuso dentro una famiglia ‘normale’. Il protagonista si chiama Piero, ha quarantaquattro anni ed è inabile al lavoro perché infelice. Per tutti in paese è Cibicotti, quello “strano”, quello che parla in modo stralunato. Piero non fa male a nessuno, neanche a una mosca, e trascorre la sua esistenza alle prese solo con i piccoli accadimenti quotidiani: i continui litigi con sua moglie, la Bella; i frequenti screzi con i suoi feroci compaesani, sempre pronti a deriderlo; i mancamenti provocati dalle belle milanesi in vacanza. Il suo tempo, in short, trascorre pigramente con qualche fissazione di troppo e qualche malinconia difficile da scacciare. Ma ciò che è meraviglioso è quello che accade nella sua testa, dove le parole si inseguono senza fine, dove il mondo, attraverso un linguaggio strabico, viene smontato e rimontato senza fine. Fino ad arrivare, come in una spirale di cerchi concentrici, al dolore originario, quello da cui tutto deriva. E lì nel crocchio nero dell’origine sta la madre, sex, la violenza, uniti in un folle connubio. La rivalsa tanto attesa è continuamente sognata come una fuga verso il nord, luogo mitico dove tutto sarebbe risolto. Ma intanto una piccola vendetta Cibicotti la consuma lì nel paesello chiuso e bigotto: il giorno di Natale, per lui il più triste dell’anno, decide di rubare il presepe della Chiesa. Un’avventura tragicomica raccontata in prima persona dal protagonista nella forma di un lungo monologo, dove le cupe ombre del suo passato si mescolano alla commovente goffaggine di un’impresa irripetibile. With Sul fondo del mare c’è una vita leggera Lucrezia Lerro ci consegna ancora una volta un romanzo originale e densissimo, nel quale prende vita un personaggio memorabile, tanto stravagante quanto bisognoso di farsi amare.
Lucrezia Lerro è nata a Omignano in provincia di Salerno nel 1977. Si è laureata in Scienze dell’Educazione e in Psicologia. Sue poesie sono apparse su “Nuovi Argomenti”, nell’ “Almanacco dello Specchio” (Mondadori) e nell’antologia Nuovissima poesia italiana (Oscar Mondadori). Ha pubblicato i romanzi Certi giorni sono felice, Il rimedio perfetto, La più bella del mondo, La bambina che disegnava cuori, tutti per Bompiani.
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