KRUG SOTTO LE STELLE A VILLA VERDI

S. Agata Villanova sull’Arda, Piacenza

Monday 11 giugno l’universo dello Champagne Krug ha incontrato il mondo della musica e del gusto in un’esclusiva degustazione nella dimora del Maestro Giuseppe Verdi, dove compose le sue opere più importanti e famose tra cui Il Rigoletto, La Traviata, L’Aida e L’Otello.

Il Maestro, in fact, conosciuto dai più come uomo di musica, fu anche un importante proprietario terriero e imprenditore agricolo, Deputato del primo Parlamento d’Italia nel 1861, Senatore del Regno nel 1874, più tardi consigliere comunale di Villanova sull’Arda, infine consigliere della Provincia di Piacenza.

Ma Giuseppe Verdi fu anche, e soprattutto, un uomo appassionato di cucina e Champagne. Come scrisse di lui il drammaturgo e librettista Giuseppe Giacosa, in veste di giornalista e ospite nel 1889, all’apice della gloria e della ricchezza del Maestro: “Il Verdi non è goloso, ma raffinato; la sua tavola è veramente amichevole, cioè magnifica e sapiente: la cucina di Sant’Agata meriterebbe l’onore delle scene, tanto è pittoresca nella sua grandezza e varia nel suo aspetto di officina d’alta alchimia pantagruelica…”. E gli anni trascorsi a Parigi, fecero di Verdi un esperto conoscitore di Champagne, di cui non si privò né durante la sua permanenza a San Pietroburgo nel 1862, né quando cominciò a frequentare per cure termali Montecatini nel 1880.

Villa Verdi, then, è stata il naturale trait d’union tra l’universo Krug e la musica nella sua accezione più alta e nobile. These two worlds came together in a place where everything speaks of harmony and grace, and where the pursuit of happiness, as well as pursued vigorously by Joseph Krug in the creation of its Champagne, He has found a point of arrival in a new Krug Experience. A universe of pleasure that comes from fine bead, an elegant symphony of aromas and flavors that can intoxicate and give joy and pleasure.

Christian Roger, membro del Grand Jury Européen e Ami House, guided tasting of Krug Champagne paired with local dishes made by chef Filippo Chiappini Dattilo, Antica Osteria del Teatro, Daniel Repetti of the woodpecker nest, Isa Mazzocchi restaurant La Palta and Patrizia Dadomo restaurant La Fiaschetteria.

Christian Roger has served as conductor of an evening in which the Champagne Krug has been "heard" and every note perceived by the five senses. "He directed" three great Champagne: Krug Grande Cuvée, Krug 1998 e Krug 2000.

Krug Grande Cuvée illustrates the generosity, the depth and richness of its creation. It is the perfect assembly, how the universe, as a symphony orchestra playing with all his might the triumphal march from Aida by Giuseppe Verdi and overwhelms with its powerful assemblage of notes 120 wines from ten different vintages, made with grapes from three different vineyards. A strong and determined Champagne, which represents the universe size Krug, with so powerful and extensive notes, and a fine and persistent perlage as well as get to tickle the stars of heaven.

Krug 1998, last vintage 90s, will soon be defined by many as a tribute to Chardonnay due to extraordinarily strong personality of the precious grapes of Chardonnay that year. A Champagne of great character characterized by a persistent final note Incredi that leaves its mark in its wake, as the constellation of Orion, the hunter, whose brilliance can be seen from all over the world and the brilliance of the three stars that make up the belt is comparable to the three varieties of grapes with which it was created Krug 1998. A perfect fit, like listening to a chamber concert, with a few musicians, ma in perfetta sinergia tra loro.

Krug 2000, instead, è un tempestoso appagamento dovuto ad un anno di accesi contrasti con momenti di calura seguiti da intense pioggie e temporali che hanno regalato un raccolto abbondante di uve particolarmente ricche. Krug 2000 è un vino in cui si intrecciano diverse anime: un potente Pinot Noir un aromatico Chardonnay ed un generoso Pinot Meunier. Proprio come le stelle Castore e Polluce illuminano la costellazione dei Gemelli, ma supportate dalla forza di Alhena, la terza stella più luminosa. Un concerto perfetto, dove il numero degli orchestrali non teme di osare e di stupire il pubblico.

L’evento è stato realizzato grazie alla gentile concessione di Angiolo Carrara Verdi, Ultimo erede del Maestro Verdi e con il patrocinio della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina: sette comuni, uniti da un unico obiettivo, far conoscere al pubblico le eccellenze enogastronomiche e i tesori culturali, paesaggistici e ambientali del territorio

1 Comment

  • Reply June 29, 2012

    daniela

    preferisco quella col busto di verdi. Parafrasando Renatone:…. e gli altri chi eranooo ?

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