The 22 May at 21, presso il cinema Multisala Moderno di Rieti, è prevista la première del film “Il disordine del cuore”, produced by Gian G. Foschini e Francesca Cornelia Tosetti, regia di Edoardo Margheriti.
Plot
Anna Davati è una donna molto bella di circa quaranta anni che si trasferisce a Rieti dalla grande città in cui vive per rispondere all’offerta di un lavoro di cui è venuta a conoscenza da un annuncio economico pubblicato da un quotidiano. Si presenta dunque a casa di Carlo Silvio, uno scrittore di circa quarantacinque anni divenuto cieco dopo che, con solo tre libri, ha raggiunto la popolarità e la consacrazione internazionale. L’uomo ha deciso di isolarsi dal mondo, ritirandosi nella sua casa di famiglia, tra i libri della sua sterminata biblioteca, per dedicarsi alla stesura del suo nuovo romanzo. In pratica vive da eremita, senza vedere nessuno e sempre più incattivito. E’ alla ricerca di una segretaria che rimetta a posto la sua biblioteca, legga i brani che lui le richiederà, che corregga le bozze del suo libro. Ma pone una condizione che considera un requisito essenziale. La sua segretaria deve essere brutta!
Anna che, al contrario, è una splendida donna, dichiara di esserlo.Il posto è suo. Col trascorrere dei giorni, si dipana la difficile convivenza fra i due con, sullo sfondo, gli altri protagonisti della storia: da un lato la biblioteca dello scrittore che non riesce mai ad essere riordinata per colpa dei continui capricci dell’uomo; other, la città con le sue bellezze artistiche, paesaggistiche, i suoi vicoli e i suoi abitanti che sembrano custodire il segreto intimo dello scrittore.Carlo Silvio introduce Anna nel mondo della letteratura, facendole leggere brani che lui ama particolarmente, e facendole “incontrare” le grandi figure della letteratura. Intanto, s’insinua nella vita di lei, cercando le sue confidenze e cercando di rompere il muro di riservatezza e di mistero che la circonda. Contemporaneamente lo scrittore, facendo leva sui sensi di colpa che genera la sua condizione di non vedente, trasforma la sua debolezza nella sua forza per sottoporre la donna ad ogni tipo di angheria e di aggressione verbale che la sua misantropia gli suggerisce. Provocandola di continuo, sembra voglia spingerla ad abbandonare il lavoro ma, ogni volta che Anna pare sul punto di andarsene, la trattiene mostrando di non poter fare a meno di lei. Carlo Silvio dunque, inconsapevolmente subisce il fascino di quella presenza femminile.La vera personalità di Anna è indecifrabile. Apparentemente fragile, la donna è in realtà tanto forte da tenergli testa, rispondendo colpo su colpo. Fra i due si instaura un rapporto carnefice vittima destinato a ribaltarsi quando la donna rivela la sua vera identità.
Credits:Filippo Maria Gianfelice
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