From the appropriate title for an exhibition in the birthplace of Dante – master storyteller of the human comedy in all its subtlety – “Comedy“, from Thursday 15 maggio a domenica 8 June 2014 a Galleria Tornabuoni Florence, propone dipinti nati da una serie di accurate osservazioni del reale da parte dell’artista Matthew Broussard espresse tramite narrazioni ambigue.
Le immagini sono frequentemente tratte dal quotidiano, prosaici momenti dipinti in maniera realistica e diretta. L’utilizzo del colore di Broussard è parsimonioso, se non del tutto assente, affidandosi con favore all’effetto calligrafico del chiaroscuro, sia con i caldi riflessi di foglie d’oro, sia con l’uso di un austero smalto bianco applicato sopra un’evocativa, quasi-nera, lastra d’acciaio.
Le raffigurazioni realistiche e prosaiche di “Comedy” non escludono un’interpretazione nel segno del realismo magico di Borges o dell’opera Neue Sachlichkeit di Grosz, Dix e Beckman. Immagini fisse e disgiunte, come impresse da un lampo su superfici appena riflettenti che possono provocare, se l’attenzione è altrove, una ‘miracolosa’ sovrapposizione fra loro. Una realtà non meno miracolosa, per quanto spiegabile. L’espressione di queste realtà, sia quotidiane sia ultraterrene, è mediata da Matthew Broussard primariamente attraverso l’immagine della figura umana anche se non è assente la carica iconica di oggetti d’uso quotidiano.
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