Carhartt opening a Milano

Carhartt in Via Paoli 3/5, the 14 September, a Work In Progress Store apparently without style,,it,without refinement,,it,without mood,,it,A place with paper to the windows,,it,a non-place,,it,soiled with white paint and contaminated with different outfits in suspension,,it,waiting to open that door,,it,Apparently yes,,it,because inside it is another story,,it,Giampaolo Di Fino,,it,Marketing Director of Carhartt Italy,,it,he takes his guests by the hand and takes them back,,it,Year in which,,it,Hamilton Carhartt,,en,founded the Carhartt company in Detroit,,it,original brooches hanging on the walls that bring you back to a world that is now far away,,it,They report to the American workers in work suits in denim and duck cloth,,it,that required quality,,it,durability,,it,The concept store is a route that starts from there and arrives today with snowboards hanging on the walls,,it, senza ricercatezza, senza mood.

Un luogo con carta alle vetrine, un non-luogo, sporcato di vernice bianca e contaminato di outfit differenti in sospensione, in attesa di aprire quella porta.

Apparentemente sì, perché dentro è tutta un’altra storia. Giampaolo Di Fino, Direttore Marketing di Carhartt Italia, prende per mano i suoi ospiti e li porta indietro, to the 1889.

Anno in cui Hamilton Carhartt fondò la Carhartt company a Detroit. Tute, bolle, jackets, spille originali appese alle pareti che riportano ad un mondo ormai lontano. Riportano agli operai americani in tute da lavoro in denim e tela duck, che richiedevano qualità, durabilità, comfort.

Il concept store è un percorso che parte da lì e arriva ai giorni nostri con le tavole da snowboard appese alle pareti, e alle collane rap incorniciate. Marchi distintivi e fortemente connotanti per l’evoluzione del brand Carhartt. Originality, autenticità, ironia del brand e il tono di voce dell’evento.

THE WORD ORIGINAL IS THROWN AROUND A LOT THESE DAYS: WE THREW IT AROUND 123 YEARS AGO: una dichiarazione d’intenti, una firma, un motto che manda avanti il cuore e porta indietro la mente.

di Erika Fabiano