Sembra quasi di assaporare il racconto di un viaggio in Africa, nel parco del Serengheti, attraverso la collezione primavera-estate 2014 firmata Angelo Marani.
Stampe fotografiche, a tratti caleidoscopiche, from mood animalier incontrano i colori vibranti del cielo africano; è così che dal ciano si passa attraverso le sfumature rosso intenso dei caldi tramonti, fino al nero assoluto della notte, illuminato dalla luce argentea dei fiori presenti su collane e bracciali.
Marani ci racconta una donna istintiva, fantasiosa, eclettica e indipendente. In lei convivono simultaneamente i caratteri della preda e della predatrice; è una cacciatrice di sguardi al tempo stesso osservatrice tale saper catturare ogni minimo particolare della realtà intorno a sè.
It’ così che la sua donna, come la sua Africa, è innatamente portata a destare curiosità. Coerente con le sue linee decise, lo stilista sceglie di allontanarsi dalla consueta idea di safari strettamente legata al concept etno-tribal, fornendoci una visione sporty chic di un’eleganza “à-porter” da mattina a sera, e ancora di più osando attraverso l’uso di reti e materiali usati dalla Nasa per le sue imprese spaziali. Un connubio perfetto di elementi che viaggiano in sensi diametralmente opposti: passato e futuro, origini e destinazioni.
of Claudia Press
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