L’Italia è il paese europeo che detiene il primato per il consumo di acqua potabile: tra i 150 e i 240 litri al giorno a persona. Un valore che cambia rispetto alle aree geografiche e alle stagioni, tuttavia, da Nord a Sud, d’estate o in inverno, il bagno rimane la stanza in cui utilizziamo più acqua. Basti pensare che la doccia rappresenta il 39% del nostro impiego giornaliero, una percentuale che aumenta esponenzialmente quando invece optiamo per un bagno caldo. Con l’intento di abbattere i consumi, senza rivoluzionare la nostra routine o fare a meno dei nostri momenti di relax casalingo, domani, 22 marzo–Giornata Mondiale dell’Acqua, abbiamo deciso di chiedere agli esperti del Gruppo Roca, leader mondiale del settore bagno, 7 soluzioni per risparmiare significative quantità di acqua nella stanza in cui ne consumiamo di più.
1• Optare per uno scarico ottimizzato Un sistema a doppio scarico è una scommessa sicura per la cura dell’ambiente e per l’economia domestica. Concepiti per essere sempre più sostenibili, le cassette di scarico oggi si compongono di sistemi duali che permettono una significativa riduzione del consumo di acqua. I bagni Roca sono stati pionieri nell’incorporazione di sistemi duali, riducendo gradualmente i volumi delle cassette di scarico. A partire dai primi modelli costruiti nel quasi cento anni fa, con un consumo di circa 15 litri per scarico, nel corso degli anni, sono arrivati a produrre sistemi che consumano 7 volte meno. I più efficienti, infatti, utilizzano per ogni scarico completo e parziale, rispettivamente 4 e 2 litri. Esterni o da incasso, è possibile scegliere tra diversi design, quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.
2• Installare degli aeratori sui rubinetti Gli aeratori installati sulla canna dei rubinetti riducono il volume di acqua scaricata, abbattendo il consumo fino al 50%, senza compromettere la sensazione di pressione e quindi senza intaccare il comfort di un buon getto. Ad oggi numerosi brand di prodotti per il bagno incorporano questa tecnologia direttamente nei rubinetti. Roca, per esempio, applica nuovi limitatori di portata in grado di perfezionare il sistema degli aeratori, aggiungendo prestazioni come la tecnologia compatta di iniezione d’aria dei nuovi modelli come Cala o Alfa.
3• Comprare in modo consapevole Un gruppo di produttori di sanitari ha sviluppato un’etichetta europea con lo scopo di migliorare il consumo di acqua e le prestazioni dei propri prodotti per il bagno: la Unified Water Label. Si tratta di un sistema di valutazione dei singoli prodotti, sviluppato su una scala di classi definite rispetto al consumo d’acqua. I rubinetti e le docce Roca Group sono inclusi nello schema Unified Water Label, destinato a informare i clienti sulle caratteristiche specifiche del prodotto e di risparmio d’acqua dei loro prodotti.
4• Installare rubinetti termostatici Il tempo che aspettiamo che la doccia si riscaldi non è solo un’attesa noiosa, ma ha anche un alto costo ambientale: diversi litri d’acqua sprecati per sempre. Complici in quel momento così piacevole della giornata, i rubinetti termostatici forniscono l’acqua alla temperatura perfetta in pochi secondi, senza lasciare scorrere litri inutilmente. Aziende come Roca, hanno perfezionato i propri prodotti. Nello specifico il brand spagnolo, ha inserito nei rubinetti la tecnologia Quick Reaction®, in grado di raggiungere la temperatura desiderata in pochi secondi, senza che si superino per default i 38º. Una soluzione pensata per evitare incidenti con l’acqua troppo calda, che contribuisce a risparmiare energia in modo significativo.
5• Se il bagno non è di casa Sapevi che lasciare un rubinetto aperto mentre ci insaponiamo le mani può costare 6 litri d’acqua? Grandi alleati del risparmio in spazi pubblici o semi pubblici, i rubinetti elettronici incorporano un sensore di movimento che, dopo pochi secondi, interrompe l’alimentazione per evitare il consumo inutile. Se hai un’attività ricordati che queste scelte hanno un impatto significativo, tienile a mente se devi ripensare o costruire un bagno a disposizione dai tuoi clienti. Le soluzioni Touchless di Roca incorporano il sensore alla base del rubinetto o sul beccuccio. Questa varietà di configurazioni è completata da una facile installazione in quanto in tutti i casi è possibile alimentare i rubinetti corrente elettrica media o a batteria.
6• Scommettere sul design audace La ricerca di opzioni creative ed efficienti ha portato il Centro di Design Roca a sviluppare una proposta innovativa che ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Combinazione di lavabo e WC, l’originale W+W sfrutta l’acqua del lavaggio delle mani per lo scarico della cisterna del WC. Così, attraverso un potente sistema di filtraggio, l’acqua ha una seconda vita in una delle soluzioni più originali ed efficienti di Roca. 7• Fidarsi della tecnologia Farsi una doccia di 5 minuti, fa consumare tra i 75 e i 90 litri d’acqua. Sfruttando le migliori tecnologie, Roca ha sviluppato SmartShower, la doccia intelligente che monitora i tuoi consumi d’acqua e ti aiuta a ridurli grazie ad un sistema che permette – utilizzando il pannello di controllo all’interno del vano doccia ma anche attraverso lo smartphone – di personalizzare le condizioni di temperatura, l’intensità del getto e la portata dell’acqua, in un mix attento alle tue necessità e a quelle del pianeta. Allo stesso modo la tecnologia si trova alla base delle Smart Toilet firmate Roca: In Wash e In Tank. Due modelli innovativi, che garantiscono massima igiene personale e allo stesso tempo, si prendono cura del Pianeta. Il design Rimless Vortex infatti, genera un getto potente che crea un vortice che permette, grazie ad una progettazione con gli strumenti di ingegneria più avanzati, di garantire una pulizia ottimale con il minimo consumo di acqua. Una richiesta implicita che Roca fa ai propri clienti: quella di riflettere sull’impatto di ogni loro azione quotidiana, effettuando scelte sostenibili. In cambio, con prodotti come la SmartShower e le Smart Toilet, il brand spagnolo offre la certezza di poter godere del massimo comfort, ogni giorno.
Rispondi