Woolrich International e Goldwin Inc. annunciano un accordo industriale e finanziario, siglato ad ottobre 2017, per l’acquisizione, da parte di Goldwin Inc., di una partecipazione di minoranza in Woolrich International mediante acquisto di quote da WP Lavori in Corso – azionista di maggioranza di Woolrich International -, ed un aumento di capitale dedicato. Le condizioni finanziarie dell’accordo non sono state rese pubbliche. “Questa operazione fa parte di una strategia globale volta a sviluppare il marchio Woolrich a livello internazionale, e la partnership con Goldwin contribuirà a questo processo sia da un punto di vista finanziario che industriale,” dichiara Paolo Corinaldesi, CEO di Woolrich International.
Woolrich International è stata creata nell’autunno del 2016, dalla fusione tra Woolrich Inc. e Woolrich Europe, mediante la società W.P. Lavori in Corso, che dalla data della fusione è diventata società controllante del Gruppo.
La nuova alleanza con Goldwin Inc., leader nell’abbigliamento tecnico outdoor, rappresenta per il brand un nuovo, decisivo passo in avanti verso l’accelerazione della sua crescita globale. Questa partnership punta a sviluppare una nuova collezione premium outdoor basata sulla tecnologia all’avanguardia di Goldwin. La nuova linea Outdoor di Woolrich rappresenta un nuovo capitolo nella storia del marchio, con 187 anni di storia reinterpretati attraverso l’ottica di esperti di outdoor giapponesi, per portare una nuova prospettiva sul mercato dell’outdoor.
“Questo è un nuovo capitolo nella storia di Woolrich, un brand i cui capi iconici sono da sempre realizzati in lana e che ora arricchisce la propria offerta incorporando nuove tecnologie performanti rivolte alla nuova generazione di amanti dell’outdoor”, dichiara il Direttore Creativo di Woolrich, Andrea Cané. “Ho sempre rispettato la dedizione della Goldwin allo sviluppo di capi di abbigliamento high-tech. La loro visione immaginativa e creativa e la loro incredibile attenzione alla funzionalità è ciò che li rende leader del settore. La nostra collezione, sviluppata in collaborazione con loro, sarà svelata in parallelo con gli sviluppi delle loro tecnologie.”
La prima collezione della nuova linea Outdoor sarà lanciata per l’Autunno/Inverno 2018. La distribuzione coinvolgerà una rete esclusiva di rivenditori in Nord America, Europa ed Asia, sia nel mercato del fashion che in quello dell’outdoor.
“Questo accordo rappresenta una pietra miliare nella crescita di un marchio americano iconico”, dichiara Nick Brayton, Presidente di Woolrich Inc., “e si tradurrà in un’ulteriore accelerazione della nostra crescita. Come membro della settima generazione della famiglia Woolrich, non potrei essere più orgoglioso di ciò che questo progetto significa per il futuro di Woolrich”.
La nuova collezione outdoor farà parte del piano di sviluppo globale del brand, nel quale Woolrich International, che ha chiuso l’anno finanziario 2016 con un fatturato di 190 milioni di dollari, proseguirà il suo percorso di espansione, con previsione di un tasso di crescita annuale medio del 12% tra il 2017 ed il 2020.
“La mission” della nuova collezione outdoor è quella di garantire una funzionalità senza compromessi, secondo un approccio di ricerca continua del complesso e reciproco rapporto esistente con la natura, alla continua ricerca di nuove scoperte, per progettare i prodotti reinterpretandoli con un’ottica moderna ed una profonda sensibilità”, dichiara Takao Watanabe, Vice Presidente della Goldwin Inc. “La nuova linea Outdoor di Woolrich offre un nuovo stile di abbigliamento outdoor per la prossima generazione, coniugando la tecnologia applicata alle scienze naturali con il più tradizionale marchio Outdoor Americano, simbolo della cultura dell’East Coast degli Stati Uniti. Stiamo anche considerando l’impiego di materiali sintetici biodegradabili non a base di petrolio, elaborati insieme al nostro partner Spiber Inc., una start-up giapponese che ha recentemente ottenuto attenzione grazie ai propri materiali rivoluzionari, sintetici e biodegradabili, mirando allo sviluppo della coesistenza tra l’industria outdoor e la natura”.
di A. Raffaelli
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