La magia del circo e la teatralità del burlesque si fondono per dare vita a una collezione romantica e suggestiva, ironica e stravagante. Entrano così in scenaabiti vaporosi, giacchine strutturate e bizzarri copricapi, gonne realizzate con antichi merletti, pezzi di corredi e tappezzeria, antichi gioielli.
Capi più sobri con stampe toile de Jouy si alternano a quelli più estrosi con textile fatti a mano, a ricostruire una Maria Antonietta, eterea e fragile, perennemente in bilico tra l’essere sovranae l’essere “acrobata”, tra un ruolo che la condanna a profonde inquietudini e rigidi rituali e l’anima frivola e gaudente che si rifugia nella imprevedibilità della vita del circo.
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