L’arte come ponte tra Italia e Cina, un gemellaggio culturale iniziato l’altra sera nella Capitale con l’inaugurazione della suggestiva esposizione dal titolo “Sulla Strada per Roma – Road to Rome” che raccoglie una trentina di opere pittoriche eseguite con tecnica mista dalla giovane artista cinese Byngyuan Lu (Alysa), pittrice e pianista prodigio nata a Pechino ventuno anni fa e di delicata e raffinata bellezza, che ha già all’attivo numerose personali in tutto il mondo.
L’evento, curato da Giorgio Spoto, rientra nel ciclo Babele 2013, il ricco programma di manifestazioni culturali ed artistiche con lo scopo di creare un ponte tra Italia e Cina e promuovere i giovani artisti, e gode del patrocinio dell’ Istituto Italiano di Cultura presso l’Ambasciata Italiana d di Pechino. L’organizzazione è curata da Raffaella Giuliani e Cecilia Felici in collaborazione con la artistic supervisor Mirella Rodriguez.
Cocktail ricco di prelibate monoporzioni realizzate dagli chef Claudio Debrito e Stefano Patelli.
Tra gli ospiti: Anadela Serra Visconti, Maria Grazia Nazzari con il marito Guido Ripandelli, Adriana Russo, Ruggero Deodato, Wilson Saba, Marzia Spatafora, Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, Primarosa Cesarini Sforza, Rosa Galante Lodi, Stefania Giacomini, Elisa Sciuto, Ilaria Pascali e Deborah Bettega.
La pittrice racconta il mondo che la circonda. L’uomo e le sue espressioni si muovono nella scena in un alternarsi di luci e ombre. Le opere sprigionano sensazioni ora forti, ora impalpabili. L’intimo e il quotidiano si mescolano in un lessico familiare. Frammenti di realtà vengono fissati sulla tela allo stesso modo dell’impressione cinematografica. Alysa si esprime come in un film: le immagini sono memorie che si susseguono in sequenze di pellicola.
L’evento è il primo di una serie di manifestazioni progettate con l’intento di costruire una casa comune nella quale lingue e culture diverse possano esprimersi, comprendersi e interagire parlando il linguaggio universale delle Arti: Pittura, Scultura, Musica, Danza, Teatro, Moda e Architettura.
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