Un paio di cose ci sono subito chiare appena entriamo nel salone del Grand Hotel et de Milan che ospita la presentazione Sir Oscar: il motore della collezione è senza dubbio la voglia di una ritrovata eleganza maschile nonché il desiderio di creare una sintonia estetica attraversata però da un pizzico di ironica trasgressione.
La collezione autunno / inverno 2013 – 2014 firmata dal designer Massimo Crivelli è raffinata, con una nuova concezione che punta ad un appeal aristocratico ma dallo spirito giovane ed aperto alle trasformazioni: l’omaggio è allo scrittore Oscar Wilde ed al mito di una delle sue più celebri creature, Dorian Gray. Ci troviamo davanti all’espressione di un look cosmopolita in cui il design italiano si arricchisce di un sapore british.
Il nuovo gentleman sceglie un guardaroba nobile ma di design. Un gioco di composizioni, basato su capi funzionali come caban, giacche, maglie sapientemente coordinati tra loro.
I modelli che indossano per noi i capi della collezione appartengono a fasce d’età diverse e ben rappresentano il concetto di base, quello di dar vita ad un linguaggio tradizionale reinterpretato in modo nuovo per un uomo senza una vera età. Anzi, proprio come un novello Dorian Gray, è l’uomo che lo indossa a cambiare l’aspetto di questo guardaroba, dal giovane che possiede lo spirito di un influencer fino al più maturo manager in carriera.
La scelta dei materiali è ben studiata e mai banale né scontata: dall’alpaca ai raffinati pettinati italiani, dai cashmere ai tessuti di ricerca. Rimaniamo colpiti dall’uso del neoprene: oggi è un materiale piuttosto diffuso nella moda ma è il designer stesso – presente in questa occasione e col quale abbiamo l’opportunità di confrontarci – a raccontarci di come lui lo usi da sempre. Sono nuovi anche i tagli dati ai colli di giacche e camicie, ad alcuni polsini, nonché l’uso del jersey al posto dei tradizionali tessuti a telaio. Ne risultano giacche che seguono alla perfezione la linea del corpo. I dettagli, accurati e preziosi, non sono mai eccessivi. Per quanto riguarda la palette colori, la collezione è giocata su tutti i toni del grigio e del blu e sul nero per la sera.
Tutto è condotto e curato con mano sicura da Crivelli, un nome che è una certezza nel settore moda: classe 1965, ha lavorato per anni come Art Director presso l’azienda tessile di famiglia: è qui che ha sviluppato la sua passione per la ricerca nel campo dei tessuti. Dal 1994 ha allargato ulteriormente i suoi orizzonti iniziando varie collaborazioni come free-lance con diversi designer internazionali: dieci anni dopo ha lanciato il suo marchio e nell’estate 2006 ha presentato la prima collezione a suo nome.
Il sogno e l’ambizione di Massimo Crivelli – che veste con successo anche la donna – sono da sempre quelli di modernizzare il mondo del luxury: un desiderio che oggi si concretizza fortemente attraverso il brand Sir Oscar.
di E. Pirrè
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