La collezione si ispira alle suggestioni dei giardini d’ inverno di cui sono protagoniste linee fluide, impreziosite da tagli che enfatizzano la silhouette, macro stampe che ritraggono motivi floreali.
Vortici di stoffa avvolgono e ridisegnano la silhouette della donna Betterelli che assume l’esprit di una moderna “Amazzone floreale”.
Una “sensualita’ glaciale” raccontata anche attraverso patine di lamine e effetti lurex che, come rugiada, si poggiano sui tessuti.
Ai vortici di stoffa si alternano tagli fluidi e drappeggiati che sul corpo rivelano inaspettati scolli e spacchi.
Particolari lavorazioni di filcoupè goffrati e tagliati in rovescio danno luogo a sfilacciati che ricordano muschi e licheni di seta. Completano la collezione alcuni pezzi in pelliccia che nelle diverse lavorazioni e lunghezze partecipano alle dinamiche dei vortici.
Rasi di seta stampati, cady, lane spalmate o con inserti di lurex, tessuti jacquard lavorati in degrade’ di colore, coupè a motivi floreali e utilizzati al rovescio, rivelano giochi e textures di filo che ricalcano come pixel o scomposizioni, i passaggi di colore delle stampe.
Una palette di colori che va dalla testa di moro, prugna fucsia a diverse nuance di blu.
Arnalda per questa sfilata ha pensato ad una prima colazione sperimentale con la nuova moda del momento: le bacche di Goji! “Tutte le mie amiche non vivono più senza e così per voi ho provato quello che recentemente è stato chiamato il frutto della giovinezza… Sarà poi vero?! Dai siti web che ho visitato pare siano piene di antiossidanti, vitamine, sali minerali e che tutto lo star system ne sia dipendente…”
Il sapore è simile a quello delle uvette ma il colore è un rosso acceso un po’inquietante. Molte le mangiano con lo yogurt altre direttamente dalla confezione!