Milano, 7 giugno 2013
Un evento particolarmente attuale è stato accolto tra le volte e gli antichi affreschi di Palazzo Reale; stiamo parlando della Sfilata Ecosostenibile.
Per pochi minuti i veri ospiti della serata erano loro: gli abiti.Rinnovati e sperimentati con stoffe e disegni particolari, pronti a soddisfare, non solo il gusto di chi nel quotidiano l’indossa, ma le esigenze del nostro Pianeta.
Luci e riflettori erano puntati su di loro, dando il vero benvenuto agli ospiti della serata che, seppur muti, con la loro lingua universale incantavano tutti gli osservatori.
Le stoffe usate: tessuti naturali ed ecosostenibili si muovevano, fusi insieme, in una fluida danza scossi dalla leggiadria di chi, solo, è capace di compiere con eleganza il percorso da sfilare.
L’evento, aperto dalla moderatrice, Tessa Gelisio, giornalista, conduttrice televisiva e Presidente dell’associazione per la conservazione ambientale Planet Onlus, ha presentato la sfilata introducendo argomenti attuali e “compatibili” con il nostro Pianeta.
La regola, una sola: attenzione all’energia.
s c u l t u r a è il nome del brand che con forza e tenacia si è mosso sulla passerella.
L’obiettivo era di dimostrare come, moda e fashion, siano effettivamente compatibili con il nostro pianeta, occupandosi di trovare valide alternative a quelli che ormai sono tradizionali stereotipi di tendenze, che non sempre s’impegnano a proteggere il Mondo che quotidianamente ci sostiene.
All’evento hanno preso parte: il modello Alex Dunstan; Johnas Eder-Hansen della Nordic Fashion Association e il gruppo Silenzio Stampa.
di Camilla Titomanlio
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