Il progetto Alcantara coinvolge anche Sara Battaglia che proviene da una famiglia di artisti, brother gallery, sister fashion editor, fratellino prop stylist e la madre scultrice.
Sara Battaglia a soli sei anni creò la prima borsa rubando il tessuto a sua madre, per poi organizzare sfilate in casa con la sorella e cucire i vestiti per le sue barbie.
Dopo il liceo artistico, stanca di stare a scuola, andò subito a lavorare per una casa di moda di soli accessori, dove imparò tutto il necessario per creare il suo brand che portasse il suo nome,. Collabora anche con diverse firme italiane.
“Papà ho deciso cosa voglio fare da grande, essere Salvador Dalì” – tratta da “Diario di un genio”: è questa la frase che Sara Battaglia porta nel cuore.
È una collezione in tinta unita dal gusto elegante e dandy, con uno studio approfondito sulle forme e sui dettagli assieme a sovrapposizioni e lavorazioni speciali del materiale (goffrato, laminato, stampa plissetata, forato plissettato).
Porta device, borse e messenger, non solo come semplici contenitori, ma modelli indispensabili che con la loro creatività e funzionalità rendono unico un look semplice.