Romaeuropa: i 2 concerti della newyorkese Carla Bozulich- all’Opificio Telecom italia il 22 novembre e al Brancaleone il 23 novembre – chiudono la 28° edizione del festival.
Carla Bozulich sarà in duo con il violoncellista Francesco Guerri all’opificio Telecom Italia il 22 novembre per presentare il progetto Witching Witching Witching, una performance che fonde le loro caratteristiche in un insieme di improvvisazione e noise, mentre il 23 novembre insieme alla sua band/lab Evangelista si esibirà al Brancaleone in unica data italiana, evento di punta (e chiusura) della seconda edizione di VIva!, la rassegna di musica nuova curata da Pino Saulo di Battiti Radio 3.
Il titolo del primo album della cantante “Evangelista”, è diventato nel 2007 il nome del progetto stesso, sorta di laboratorio aperto i cui punti fermi sono presto diventati, oltra a Carla, Tara Barnes (basso) e Dominic Cramp (tastiere).
In occasione del concerto romano, e a testimoniare l’unicità dell’evento, Evangelista diventa un settetto e accoglie al suo interno il drumming di Andrea Belfi (Hobocombo, David Grubbs, Il Sogno del Marinaio), il violoncello di Andrea Serrapiglio (Zu93, Airchamber 3, Barbara de Dominicis) e la chitarra elettrica di Adriàn de Alfonso Prieto-Puga (Don the Tiger). “A killer line-up”, come l’ha definita la stessa Carla, che ripercorrerà in lungo e in largo il repertorio di Evangelista e presenterà anche materiale inedito e trovate sceniche appositamente pensate per il festival.
Se mai fosse possibile parlare di un’eroina musicale contemporanea, la Bozulich ambirebbe di diritto allo scomodo trono. Operativa nell’ultimo decennio con la sigla Evangelista – dopo una carriera spesa insieme agli industrial-rockers Ethyl Meatplow e ai ben più noti alternative-country rockers Geraldine Fibbers, Carla vive una seconda giovinezza artistica da quando nel 2006 (all’epoca unica musicista non canadese) è stata accolta in casa Constellation, cult-label di Montreal su cui pubblicano tra gli altri i Godspeed You! Black Emperor. Il titolo del suo primo album, “Evangelista”, è diventato nel 2007 il nome del progetto stesso, sorta di laboratorio aperto i cui punti fermi sono presto diventati, oltra a Carla, Tara Barnes (basso),Dominic Cramp (tastiere); e più di recente John Eichenseer aka Jhno (viola, tastiere).
L’ultimo album”In Animal Tongue” e i precedenti sono valsi alla Bozulich copertine di riviste specializzate (The Wire, Blow Up) e l’acclamazione unanime di critica e pubblico.
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