Per la sua nuova collezione uomo autuno inverno 2013-14 Rocco Barocco ri-immagina la metropoli come scenario di una mascolinità dinamica, intelligente e dall’ottimismo ad alto voltaggio.
Come ad echeggiare il ruggito vitale di nuovi guerrieri urbani, sottili trame di lurex si intessono su maglie, giacche e cappotti, in una inedita interpretazione contemporanea delle cotte militari medievali.
Su questo statement assertivo Rocco Barocco sviluppa un concetto di moda maschile evoluto, che supera la distinzione tra formale e sportswear, abito quotidiano e d’occasione, lavoro e leisure, giorno e sera. Senza mai perdere il gusto per l’eleganza.
I pezzi che compongono la collezione si mescolano e sovrappongono e creano amalgami cangianti: così i vivaci patterns flamboyant delle camicie o dei foulard si inseriscono in outfit super classici. Jeans e maglie laminate dialogano con disinvoltura con cappotti e giacche di impianto formale, con le cravatte classiche in raso, con le scarpe dal timbro british, con i portacomputer in pregiati pellami. E per finire con gli smoking il cui tailoring è impreziosito dai revers, in raso come il dettaglio decorativo della gardenia.
Combinazioni inusuali che esprimono sportività e rilassatezza. Il classico devia in espressioni ludiche, come le losanghe colorate su una serie di giacche. I tagli dei capi sono morbidi, i colori pastosi, i tessuti eccellenti, l’heritage è sempre risolutamente Made in Italy.
La creatività per lo stilista è sempre ancorata ad un senso di realtà, deve rivolgersi sempre all’intelligenza e al buon senso, oggi più che mai necessari. Coerentemente, i protagonisti di questa collezione simboleggiano una visione dell’uomo giovane ma non adolescenziale, consapevole, senza esibizionismi, pose o maniere.
E la scelta dello skyline di Wall Street come scenografia della sfilata suggerisce –con ironia e leggerezza- l’auspicio dello stilista che questo senso della realtà e della misura guidi anche chi ha il mandato di traghettarci verso un futuro migliore.
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