Il Mercato Centrale di Firenze riapre il 23 aprile, una vastissima piazza coperta, circa 3000 mq, popolata dalle botteghe di alcuni fra i più noti artigiani italiani, e non solo.
Aperto tutti i giorni a un’esperienza del gusto, del tempo e del divertimento, il Mercato Centrale Firenze sarà un grande spazio dove autenticità, spontaneità e tradizione saranno protagoniste.
Si potrà dunque acquistare, assaggiare, ancor meglio degustare, ma anche scoprire, ascoltare, leggere, raccontare e farsi raccontare: perché il Mercato Centrale Firenze sarà un luogo di interscambio culturale, ricco di proposte, attività, stimoli.
Il progetto, di riqualificazione e rinnovamento del primo piano firmato dal prestigioso studio Archea Associati (già autori della nuova Cantina Antinori), diventerà realtà a pochi giorni dal 140° anniversario dell’inaugurazione della poderosa architettura in ferro e vetro eretta nel 1874 a opera dell’architetto Mengoni autore, fra l’altro, della Galleria Vittorio Emanuele di Milano.
Il Mercato Centrale Firenze è un progetto ambizioso ideato da Umberto Montano, noto imprenditore della ristorazione (Alle Murate e Caffè Italiano), fiorentino d’adozione che ha trovato nel gruppo ECVacanze della famiglia Cardini di Prato, leader in Italia nel settore dei campeggi e dei villaggi turistici, il partner e l’interprete ideale per dare corpo e struttura a un progetto di grande complessità.
Obiettivo del concept è puntare all’eccellenza enogastronomica ma anche alla diffusione della cultura materiale che la rende un’esperienza possibile proponendo alla città un mercato coperto di nuova concezione.
Il risultato è la fusione di due identità, quella tradizionale, al piano terra della grande struttura di Firenze continueranno a lavorare circa 100 operatori del tradizionale mercato cittadino (aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 14).
Mercato Centrale Firenze: 3000 metri di superficie, 500 posti a sedere, 12 botteghe dedicate a realtà artigianali di qualità, un ristorante alla carta, una pizzeria, una scuola di cucina, una eno-scuola, una libreria, uno sportello bancario virtuale, un Fiorentina store e molto altro ancora all’interno di un contesto straordinario che coniuga l’ottocentesca struttura del mercato con il design d’autore.
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