Sono stati appena smontati i ponteggi che dalla metà dello scorso ottobre coprivano parte della facciata della chiesa dei Santi Simone e Giuda nella piazzetta di San Simone.
La chiesa è attualmente frequentata dalla comunità cattolica ucraina e la sua facciata intonacata con un bel portale in pietra serena e una lunetta affrescata è ben nota non solo ai fiorentini ma anche ai molti frequentatori della nota gelateria posta nella piazzetta. La conclusione del restauro consentirà a tutti costoro di guardare con rinnovato interesse la facciata della chiesa col suo elegante portale e il bell’affresco con la raffigurazione della Madonna fra i santi Simone e Giuda , due opere d’arte esposte alla permanente visione collettiva e parte del patrimonio artistico urbano che arricchiscono Firenze rendendola unica.
Il portale in pietra serena e la lunetta sono state restaurate grazie ai fondi ordinari della Soprintendenza per il Patrimonio artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Firenze, Soprintendenza che non solo cura l’organizzazione di mostre ed eventi, ma che ha anche il compito della tutela delle opere d’arte e apparati decorativi della città (sulla base dei fondi disponibili e delle urgenze) con un apposto ufficio e dei funzionari incaricati.
Il restauro era in questo caso, appunto, urgente per le condizioni di grave degrado della pietra serena delle colonne, dei bei capitelli scolpiti e per la situazione precaria dell’affresco, entrambi databili al 1630.
La lunetta affrescata è opera certa di Nicodemo Ferrucci (Fiesole 1574 – 1650), un pittore che ha lasciato sue opere nel Duomo di Fiesole, nel convento di Santa Trinita, nel chiostro di Ognissanti e in tanti altri luoghi di Firenze e del suo circondario. Il portale in pietra con capitelli scolpiti con eleganti motivi di ghirlande e mascheroni è probabilmente riferibile all’architetto Gherardo Silvani che nel 1630 curò la ristrutturazione della chiesa su commissione di Bartolomeo Galilei, maggiordomo del Cardinale Leopoldo de’ Medici.
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