Per creare La fille de Berlin Serge Lutens attinge alla sua storia personale che sente parallela a quella di Berlino. Nato nel 1942 in una Lille occupata dai nazisti, Lutens vive anni difficili in quanto figlio di madre adultera.
Marleme Dietrich (Schöneberg, 1901 – Parigi, 1992) la diva per eccellenza è la sintesi delle fonti cui Lutens si è ispirato per creare “La fille de Berlin”. È lei, la sua forza e l’assoluta femminilità, che l’artista vuole rappresentare nella sua creazione, a Marlene dedica la sua nuova interpretazione della rosa.
Serge Lutens “Una rosa che evoca l’immagine di una donna forte, vestita di nero. Dietro alla sua delicata bellezza si rivela una donna indipendente, determinata, sfrontata, quasi mascolina“.
Rispondi