Rievocazione e avanguardia erano i due principali elementi connaturati al cocktail di presentazione delle collezioni Autunno Inverno 12/13 al ConceptStorePresqu*ile, in Via del Corallo 16 a Roma.
A partire dalla collezione GlanceDecò di Zora&Neva by Emanuela Naccarati, questi due termini si srotolano in una dicotomia fatta di capispalla di taglio maschile con sinfonie geometriche e volumetriche; e fruscianti vestiti anni Trenta, tagliati in sbieco con maniche e busti drappeggiati, con forti riferimenti ai capolavori stilistici di Madeleine Vionnet e Madame Gres. La particolarità della stilista pugliese, che ha alle spalle ben 18 anni di lavoro come costumista teatrale, è il recupero di stoffe dal passato, che dagli anni Sessanta risorgono per prendere nuova consapevolezza nei suoi capi perfettamente sartoriali e squisitamente femminili.
Altra faccia della stessa medaglia è la collezione Twentythree di COVHERlab by Marco Grisolia: anche lui avanguardistico, porta però avanti un discorso di purismi formali e virtuosismi materici, in una collezione improntata ad un severo purismo Corbusieriano, dove il guardaroba femminile prende in prestito la filosofia del ‘lessis more’ della sartorialità maschile. Le graffature, i cut out, le frange, tutti gli elementi accessori si uniscono a formare un discorso meccanico che ben si combina alla scelta di tessuti classici ma rivisitati, come il cotone nappato simil daino e il vibrante jaquard effetto tartan.
I gioielli di Giuliana Mancinelli Bonafaccia invece si rifanno ad epoche più lontane, un’Età della Pietra fatta di quarzi, ametiste e borchie, o trasportandoci in un lontano Egitto dove gli scarabei sacri sono ricreati in plastico argento bagnato nel rutenio nero.
Largo spazio dato anche al design, con la partecipazione dei pattern di Claudia Scarsella, poliedrica arista che nel 2012 è stata inserita nell’elenco dei 150 artisti italiani contemporanei “da seguire” e su cui investire, le cui stampe sono una miscellanea di temi berberi e rinascimentali, con un occhio a Hieronymus Bosch e l’altro alla riproduzione continua della Pop Art.
di Luisa De Notaristefani di Vastogirardi
Credit Michela De Nicola- Mauro Rosatelli
Rispondi