Pradasphere, l’esclusiva mostra che esplora l’universo Prada, viene presentata ad Hong Kong, in una location d’eccezione, il molo Central Ferry Pier 4, che offre splendide, ampie vedute dal porto fino a Caolun.
La mostra, che ha debuttato a maggio 2014 a Londra, svela le ossessioni polivalenti di uno dei marchi più iconici al mondo. Concepita come un viaggio attraverso la storia di Prada, Pradasphere è una collezione di oggetti d’archivio ideata per svelare i complessi, e spesso intricati, riferimenti di Miuccia Prada, del suo atelier, e della sua fitta cerchia di collaboratori.
Il DNA di Prada appare evidente in ogni dettaglio, dalla moda agli accessori, all’arte, all’architettura, al cinema e alla cultura. Pradasphere parte dal presupposto che le idee chiave di bellezza, gusto, decorazione, genere, vanità e potere siano costantemente rielaborate attraverso questi diversi canali. L’opera di Prada rappresenta sia un viaggio estetico sia un’analisi critica, espressi attraverso i prodotti della moda. Ma è anche una sfrontata celebrazione di sublime materialità e artigianalità, un inno alla rarità e alle lavorazioni ricercate, un sincero sostegno dell’iconoclastia stilistica.
Cuore della mostra sono sei imponenti teche dedicate ai temi centrali che hanno caratterizzato il lavoro di Prada. Le vetrine ospitano articoli appartenenti a diverse collezioni, per esplorare i concetti ricorrenti nelle sfilate Prada. Inoltre, la mostra comprende: articoli storici provenienti dagli archivi Prada; calzature e borse delle collezioni passate disposte per tema; campioni di materiali e tessuti pregiati; la cronologia della storia di Prada; una screening room dove si visionano cortometraggi; progetti architettonici; e una selezione di pubblicazioni.
Ciascuna sezione segue uno specifico approccio metodologico e curatoriale: origini comprende manufatti originali risalenti alla nascita di Prada, quando Mario Prada aprì il primo negozio all’interno della prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II a Milano nel 1913. L’esposizione segue il design degli eleganti espositori che Prada ha preservato all’interno del sito originale. tipologie domina il cuore della mostra, con sei diorami dotati di supporto, ciascuno dedicato a una specifica ossessione o fascinazione.
Modernism: il classico, la composizione minimal; Figuration: la passione per le stampe; Continentalism: un omaggio alla storia europea; Excessivity: i limiti della stravaganza messi alla prova; Animality: la natura come fonte di ispirazione; Femasculinity: l’incrocio dei generi. evoluzione rappresenta una cronologia dettagliata di Prada, suddivisa in molteplici traiettorie visionabili su un display elettronico. La cronologia presenta giustapposizioni di collezioni Uomo e Donna, campagne pubblicitarie e spazi sfilata, tutto accompagnato da progetti artistici e architettonici e da altri eventi speciali Prada. Inoltre, attigui espositori accolgono modelli architettonici di Rem Koolhaas/oma e Herzog & de Meuron – frequenti collaboratori di Prada – libri, cataloghi e oggetti di ogni genere.
esemplari unisce calzature e borse appartenenti a stagioni diverse, ricombinandole per illustrare le qualità essenziali ricorrenti che legano tutte le collezioni. Le vetrine espongono il meticoloso processo di design e di realizzazione di prototipi dietro ogni prodotto. costruzione attraverso un monitor a tutta altezza sono svelati i look più iconici di Prada, organizzati per colore. Le immagini provengono tutte da video delle sfilate. Ampi banchi con espositori ospitano i preziosi, esotici, e delicati tessuti realizzati artigianalmente e i materiali innovativi che danno vita ai design più esclusivi di Prada. osservazione è una screening room dove vengono proiettati alcuni tra i progetti cinematografici più ambiziosi di Prada, cortometraggi e video realizzati in collaborazione con registi del calibro di Ridley Scott, Roman Polanski e Wes Anderson.
Curata da Fabio Zambernardi, creative director di Prada, in collaborazione con il designer e scrittore newyorkese Michael Rock e il suo studio 2×4, la mostra vuole svelare qualcosa in più sul metodo Prada. “Pradasphere è la rappresentazione di un processo di design altamente creativo e collettivo, spesso esuberante”, afferma Rock. “E’ una storia raccontata principalmente attraverso gli oggetti, perché il design rappresenta un modo per esplorare il mondo. E questi oggetti sono straordinari, sia per la loro sensualità sia come manifestazione di questioni critiche affrontate da un processo creativo che ruota intorno al corpo – specialmente quello femminile – in modo così diretto”. Imperniata su questi molteplici riferimenti e influenze, tra patrimonio e storia, tra iconico e idiosincratico, Pradasphere rappresenta un approccio al design, allo stile, all’arte e alla cultura destabilizzante, unico nel mondo della moda di oggi. Pradasphere sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 19 novembre al 5 dicembre 2014.
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