Al Pitti fragranze presentate le ultime creazioni di Angelo Orazio Pregoni, perfum creator e pensatore olfattivo del marchio O’driù nato per lanciare un prodotto di massa che è però un tailor made esclusivo e su misura di ogni singolo utilizzatore.
La fragranza Peety è 49ml di profumo distillati lasciando letteralmente spazio, il solo ml mancante, per la personalizzazione. Aggiungendo 10 gocce di urina, infatti, la fragranza cambia e si trasforma, diventando altra, qualcosa di realmente inimitabile e imprevedibile, al di là dei luoghi comuni del marketing del lusso.
Peety è un prodotto coscientemente anti-glamour e anti-establishment, al confine tra cultura di massa e arte concettuale. Peety è un profumo elitario e di massa allo stesso tempo, che spazia tra note ambrate e tabaccose e sensazioni floreali di rosa e gelsomino, passando per la fava tonka, il sandalo e il pepe rosa … ma è anche una bomba a tempo posta sotto il naso del conformismo. Per innescarla, ci vogliono 10 semplici gocce di pipì – proprie o di una persona amata. È così Peety acquista nuove note di metalli e frutti e diventa qualcosa di realmente personale, diverso da qualunque altro profumo e soprattutto da sé stesso, da qualunque altro Peety.
La fragranza “Eva Kant perfume” celebra il mito della bellissima ladra in occasione dei suoi 50 anni, traducendone in sensazione olfattiva tutto lo spietato fascino. In “Eva Kant perfume” non solo la fragranza, ma tutti gli elementi, il packaging con il suo design e i materiali quali bakelite e vetro, lo rendono un prodotto ‘fuorilegge’ nel mondo attuale del fashion e del lusso: una fragranza criminale.
“Eva Kant perfume” trasmette ai sensi tutto il magnetismo borderline del personaggio, mescolando i contrasti fin dal primo istante: le note amare e pungenti del pompelmo, quelle più gentili della lavanda.Per poi passare a legni umidi, mirra, caldo sandalo e zenzero piccante, in cui si muovono furtivi la magnolia e l’ylang ylang, la camomilla romana, il cardamomo, la vaniglia, fino al benzoino.
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