Dall’attività di questi due anni di lavoro intenso sia espositivo sia progettuale di Otto si è sedimentata una collezione di oggetti/progetti che hanno bisogno di essere analizzati approfonditi, definiti e collocati con attenzione nella loro giusta posizione sulla scena, dando loro la giusta promozione.
L’esperienza espositiva a Firenze e le partecipazioni a fiere e eventi in altre città europee, ci hanno indicato modi e suggerito soluzioni per lo sviluppo della attività di Otto. Pensiamo così sia giunto il momento di individuare delle aree dove si approfondiscono e si rendono più chiari gli intenti operativi. Sviluppare così l’attività in modo più concreto e funzionale ai vari aspetti della materia con cui abbiamo lavorato: il rapporto tra arte e design.
Utilizzeremo per portare a compimento lo scopo che ci siamo prefissi fin dalla prima mostra in galleria, gli spazi anche interstiziali che abbiamo a disposizione. Proporremo così letture non consuete delle nostre opere.
Le troverete ambientate in casa di otto l’appartamento in san Lorenzo dove Olivia vive con la famiglia, visitabile su appuntamento e o su invito per la presentazione di nuove opere. Saranno presenti anche nello studio sede di Palazzo Rucellai e nella piccola vetrina di via dei Palchetti saranno il modo con cui continuiamo a dialogare con chi ci segue con passione.
Compiuto questo nuovo assetto, ci proponiamo e lo stiamo già facendo di confrontarci con nuove realtà dei paesi come Cina, India ecc, sia come nuovi possibili mercati, sia per arricchire la nostra esperienza sul tema del rapporto arte e artigianato.
di Mauro Lovi art director di Otto luogo dell’arte
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