Firenze 12, giugno 2013
Grande successo di pubblico per il vernissage organizzato da Otto luogo dell’arte a Corte del cinquecentesco Palazzo Rucellai, dove ha sede lo studio.
L’arte del 500′ in perfetta armonia con le installazioni di opere di artisti contemporanei. Tra i nuovi lavori presentati da Otto nella corte ssegnaliamo Barberini & Gunnel: due designer con studio in Ancona che presentano un lavoro molto originale composto di vari pezzi, dove l’elemento principale è la sublimazione dell’aggressività. Sono oggetti come Be mine la rilettura di una mina marina in lampada a sospensione o da terra, La lampada Cosa nostra ovvero l’orma/ sagoma di una pistola con proiettili all’interno racchiusi in un cubo di plexiglass in 3D; o gli specchi con gli spari nel vetro.
Fabio Sciortino: ci presenta un campo di fiori di vetro, fiori geneticamente modificati, un’ installazione nel procinto di diventare un elemento di illuminazione sia mentale che fisica.
Chiara Lera ci propone un suo lavoro di pittura molto intenso e originale che si confronta con i tappeti, dipinti realizzati su pilor con colori fosforescenti che raccontano di paesaggi notturni molto
Presenti in Corte:
Fabio Sciortino, Mauro Lovi, Simone Caldognetto, Giuliano Toma, Chiara Lera, Elisabetta Nencini, Livio Tessandori, Marina Calamai, Mikayel Ohanjanyan, Barberini & Gunnel.
Rispondi