A Roma è andato in scena un esclusivo tributo in onore del Centenario della Grande Guerra 1914 > 2014 dal titolo: “100” Alta Moda al Museo Storico della Fanteria.
Un’idea-evento, realizzata in collaborazione con l’Esercito Italiano, nella quale si è voluto consacrare il valore dell’unità del nostro paese e promuovere un settore strategico del nostro sistema moda, quello del “fatto a mano”.
Leitmotiv del progetto creativo la presentazione di outfits e accessori moda di colore verde, bianco e rosso, intenti a riprodurre ideali installazioni ispirate al nostro tricolore, ammirate fra i cimeli e le divise storiche della prima grande guerra del Museo Storico della Fanteria e in mostra nell’area archeologica adiacente, quella dell’aula basilicale del Tempio di Venere e Cupidine.
Partner ufficiale dell’evento: Accademia del Lusso. Protagonista assoluta la bandiera italiana, reinterpretata da alcune Maison fra cui: Egon von Furstenberg, Bertoletti 1882 Pelliccerie, la stilista Eleonora Giamberduca, le tre creazioni delle Gemelle Donato, la Maison La Via della Seta di Francesca Paternò, Mariano La Barbera, Mauro Gala.
Di vitale importanza per il Progetto “100” la presenza all’evento di una nuova generazione di fashion designers: per Elena Guerrieri il rigore, la sobrietà e l’eleganza sono simboli del suo stile, con le sue tre creazioni unite a trasparenze leggere che hanno riprodotto idealmente i movimenti di una bandiera al vento; Hilda Falati ha realizzato tre outfits ispirandosi all’amore profondo per i colori e per i fiori, caratteristiche peculiari delle sue realizzazioni sartoriali; Sergio Tamburrino ha presentato tre creazioni realizzati in cadì ed organza.
Di particolare rilievo la sezione dedicata ai “Preziosi” con la partecipazione di Patrizia Corvaglia Gioielli. Due i brand del settore “calzatura” presenti: Graziano Maggio ed OroOro by Oronzo De Matteis.
Per le borse la designer siciliana Federica Vaccaro con il brand BIBI BAG, NERONEVE ha presentato un nuovo concetto di borsa con spazi dedicati all’I-PAD e al Tablet.
Al Progetto “100” non solo creatività e tendenze ma anche realtà associative proiettate alla solidarietà: sinergia assoluta fra l’Associazione Gruppo Idee, la sartoria Nero Luce della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia e i laboratori artigianali della Casa di Reclusione di Sulmona nei quali sono stati prodotti abiti, borse, cinte e oggettistica dipinta a mano rievocativa della Prima Guerra Mondiale e dell’Italianità.
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