Monica Miceli “A(R)RIVA”

Monica Miceli nasce a Tripoli, da cui è dovuta fuggire all’età di 6 anni senza portare nulla con se e senza poterci fare mai ritorno. Si è stabilita in Italia dove vive e lavora. Ha esordito come illustratrice seguendo le orme di generazioni di artisti: decoratori, fumettisti, pittori… tutte figure che incontriamo nel suo albero genealogico fra Tripoli e l’Italia. Dalle spiagge di Chiavari, dove attualmente risiede, Monica Miceli ha contemporaneamente iniziato a raccogliere e collezionare tutto ci che il mare portava, scegliendo, catalogando e trasformando ferri, legni, copertoni ma anche oggetti come scarpe, chiodi, giocattoli. Ha osservato il mare e le sue specializzazioni: certi oggetti sembrano dirigersi solo in alcuni punti. Ecco quindi che in alcune spiagge troviamo solo legni, in altre alghe e in altre ancora solo scarpe di gomma! Spiagge come negozi di materiale per belle arti. Quale sarà la storia di tutti questi oggetti persi, buttati e dimenticati sulla riva? Forse arrivano proprio da Tripoli che si trova laggiù dove la curva dell’orizzonte cancella le rive dell’Africa. A lei piace pensare così. Quegli oggetti potrebbero essere appartenuti a tutta quella gente che non ha potuto nemmeno salutare. Osservandoli, come si osservano le nuvole, ha visto prender vita altre forme. L’illustrazione le ha suggerito personaggi a cavallo fra la fiaba e il mondo sotterraneo dei mostri. A(R)RIVA è una mostra che raccoglie sia pezzi nuovi sia un saggio di tutta l’attività che si sposta dalla scultura e la pittura al design e all’illustrazione. A far da completamento alla mostra un workshop dedicato ai bambini e alle loro famiglie, dove si potranno costruire oggetti e personaggi partendo dai pezzi della collezione del mare.
Workshop sabato 28 Marzo h.15.00 presso DAGAD Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano.

Be first to comment

Rispondi

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.