Appuntamento con la Pop art a Firenze il 9 novembre presso la Florence Art Deposit Gallery. In scena le opere del poliedrico Vincenzo Giubba: architetto, artista e designer. Il suo nome è legato alla città di Firenze per aver fondato Accademia Italiana, Arte Moda Design. Da poco tempo si è trasferito a Roma e proprio nel suo atelier a Trastevere, dopo anni da imprenditore nella moda, ha ripreso in mano i pennelli per portare avanti una passione mai sopita nel tempo: l’arte. Va ricordato infatti che già a partire dagli anni ’90 Vincenzo Giubba ha esposto le proprie opere in varie città italiane. La sua è una produzione che riprende i dettami della cultura pop per poi allontanarsene. I suoi personaggi assumono aspetti ironici, a volte divertenti ma anche drammatici, una drammaticità che scaturisce da mondi interiorizzati, citazioni e ricordi. Nel 1994 Lorenzo Bonini, nella prefazione del volume “Percorsi tra la forma e il caos”, afferma che l’arte di Vincenzo Giubba sembra apparentemente gestuale mentre invece è condotta con estremo rigore e disciplina “c’è una reale premeditazione che ha riempito le ore e forse i giorni precedenti alla stesura, quando la tensione creativa e speculativa era estrema“.
Il titolo della mostra:”Shared worlds” (Mondi condivisi) è frutto di una nuova presa di coscienza da parte dell’artista che rilegge e trasforma le sue opere addirittura intervenendo con nuove pennellate, soprattutto di bianco, sui vecchi colori, mentre altre volte interviene frammentandole, afferma Giubba “E’ stato come ripercorrere il passato alla luce della consapevolezza del presente, una luce più chiara.”
Una ricerca interiore che viene rafforzata dalla forza cromatica, a tal proposito la storica dell’arte Marta Paraventi: “La luce accecante dei gialli, dei verdi, degli arancioni, degli azzurri, incastonati tra guizzi di bianco o di nero, richiama l’artificio del neon, i messaggi incessanti della pubblicità”.
Save The Date
SHARED WORLDS (Mondi condivisi). Personale di Vincenzo
Giubba alla Florence Art Deposit Gallery, Via Bufalini, 17.
Fino al 9 dicembre.
Vernissage: 9 novembre 2023, ore 18.
di B. Barberini
Rispondi