Il Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A. ha esaminato ed approvato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2013.
I dati riportano i risultati della sola divisione Moncler, con l’esclusione dei risultati della divisione Altri Marchi, ceduta in data 8 Novembre 2013. I Bilanci di carve out sono stati redatti e riportati nel Prospetto Informativo, predisposto ai fini del processo di quotazione della società, anche per gli esercizi 2011 e 2012. I dati del 2012 vengono qui di seguito riportati, a fini comparativi, unitamente ai dati del 2013.
Il Progetto di Bilancio dell’esercizio 2013, comprensivo dei risultati della divisione Altri Marchi, sarà esaminato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione prevista per il prossimo 28 Marzo.
Analisi dei Ricavi Consolidati
Nell’esercizio 2013 Moncler ha realizzato ricavi pari a Euro 580,6 milioni, con un incremento del 19% a tassi di cambio correnti, rispetto a Euro 489,2 milioni registrati nell’esercizio 2012, e del 25% a tassi di cambio costanti. Le crescite sono state significative in tutte le aree geografiche e canali distributivi.
Nel corso del 2013, Moncler ha registrato performance di crescita a doppia cifra in tutti i mercati internazionali in cui opera.
In particolare, nelle Americhe la società ha registrato una crescita del 44% a tassi di cambio costanti, trainata dal forte aumento del canale retail ma anche dalla buona performance del canale wholesale sia negli USA che in Canada.
In Asia il fatturato Moncler è cresciuto del 34% a tassi di cambio costanti, grazie alle crescite importanti registrate sia nel mercato Giapponese che in quello Cinese. A tassi di cambio correnti, la performance di questa regione ha risentito dell’andamento negativo dello Yen nei confronti dell’Euro.
Il fatturato dei Paesi dell’EMEA ha registrato una crescita a cambi costanti del 28% grazie alle buone performance, tra gli altri, di Francia, UK e Germania.
L’Italia ha registrato una performance positiva (+2%), in linea con le attese, nonostante la riduzione programmata dei punti vendita wholesale multimarca.
Analisi dei Risultati Operativi Consolidati
Nell’esercizio 2013, il Margine Lordo consolidato è stato pari a Euro 414,1 milioni con un’incidenza sui ricavi pari a 71,3% rispetto al 69,7% dell’esercizio 2012. Il miglioramento del margine lordo è da imputare principalmente allo sviluppo del canale retail.
Nel corso del 2013, le spese di vendita sono state pari al 25,4% dei ricavi, in aumento rispetto al 23,5% dell’esercizio 2012, principalmente riconducibili all’espansione del canale retail. L’incidenza delle spese generali ed amministrative è diminuita nel 2013 al 10% dei ricavi, rispetto al 10,5% nel 2012. Le spese di pubblicità sono aumentate più che proporzionalmente rispetto alla crescita del fatturato con un’incidenza, nel
2013, pari al 6,2% dei ricavi rispetto al 5,9% del 2012.
L’EBITDA normalizzato è passato da Euro 161,5 milioni al 31 dicembre 2012 a Euro 191,7 milioni al 31 dicembre 2013 (+19%), con un’incidenza percentuale sui ricavi pari al 33,0%, stabile rispetto all’esercizio 2012.
Includendo i costi straordinari, pari a Euro 6,1 milioni, principalmente legati al processo di quotazione, l’EBITDA nell’esercizio 2013 è stato pari a Euro 185,6 milioni. L’EBIT normalizzato7 è passato da Euro 145,8 milioni al 31 dicembre 2012 ad Euro 172,5 milioni (+18%) al 31 dicembre 2013, con un’ incidenza percentuale sui ricavi che è stata pari al 29,7% (29,8% nel 2012).
Includendo i suddetti costi straordinari, l’EBIT della società è stato pari a Euro 166,4 milioni. L’Utile Netto normalizzato7 ammonta a Euro 96,3 milioni, in aumento del 17% rispetto ad Euro 82,4 milioni dell’esercizio 2012.
Includendo i suddetti costi straordinari, al netto dell’effetto fiscale, l’utile netto della società è stato pari a Euro 92,1 milioni.
Analisi dei Risultati Patrimoniali Consolidati
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2013 è stato pari a Euro 178,2 milioni, rispetto a Euro 229,1 milioni al 31 dicembre 2012. Il dato non include Euro 8,6 milioni di cassa netta derivanti dai pagamenti ricevuti nel 2013 relativamente alla cessione della divisione Altri Marchi. Il rapporto tra indebitamento finanziario e EBITDA a fine 2013 è sceso sotto l’unità.
La diminuzione dell’indebitamento è sostanzialmente legata alla buona generazione di cassa netta che nel corso dell’esercizio 2013 è stata pari a Euro 50,9 milioni rispetto a Euro 41,1 milioni dell’esercizio 2012.
Nel corso dell’esercizio 2013, sono stati effettuati Investimenti per Euro 34,3 milioni, rispetto a Euro 26,4 milioni dell’esercizio 2012, principalmente legati allo sviluppo della rete di negozi monomarca. Inoltre nel corso dell’esercizio sono stati fatti importanti investimenti nello sviluppo della rete di shop-in-shop, nell’ampliamento degli show room e nell’infrastruttura IT.
Il capitale circolante netto passa a Euro 46,9 milioni al 31 dicembre 2013 rispetto a Euro 36,5 milioni al 31 dicembre 2012, con un’incidenza sul fatturato pari all’8%. Tale variazione è principalmente riconducibile a un aumento del magazzino, in larga parte legato all’espansione del canale retail.
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