Hansgrohe, per il marchio design Axor, collabora da più di vent’anni con Philippe Starck: entrambi hanno la ‘mania’ del risparmio energetico e in nome dell’ambiente sono pronti a rivoluzionare l’intera gestualità legata all’acqua, spostando l’apertura dall’alto al basso e separando i comandi di flusso e temperatura.
A differenza di tutti i miscelatori, il nuovo Axor Starck Organic si apre infatti ruotando facilmente la bocca di erogazione non perfettamente cilindrica, a forma di goccia, facile da impugnare.
L’apertura ha un primo scatto a 3,5 litri al minuto (oltre il 50% di quanto erogano rubinetterie già evolute) ma può essere ulteriormente portata a 5 lt/min. La regolazione e la chiusura del flusso d’acqua così vicina alle mani consente fra l’altro di non sgocciolare sull’intero corpo del miscelatore agevolandone la pulizia e la manutenzione.
Il regolatore della temperatura è invece collocato sulla sommità del corpo del miscelatore. Anche in questo caso la forma della manopola permette di individuare facilmente la posizione rispetto a una sottile linea che va dal verde all’arancio. Il getto è inoltre orientabile così da poter essere adattato alla geometria del lavabo.
Axor Starck Organic è il primo miscelatore al mondo che consuma solo 3,5 l/m e offre 4 soluzioni in altezze diverse per la rubinetteria oltre a soluzioni a muro, per doccia e vasca, miscelatori termostatici e accessori.
Axor Starck Organic da € 545 (Iva inclusa).
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