Un’iniziativa culturale che rientra nell’ambito del progetto “A Sud dell’Arte” e finanziata dal Fondo Unico per la cultura 2011 per la Regione Calabria, e che mira anche a riportare l’attenzione dei giovani locali a una delle massime figure dell’arte del Novecento.
Stiamo parlando di Catanzaro e del libro a fumetti “Mimmo Rotella. Uno strappo alla regola”, edito da La Rondine, per rendere omaggio nel sesto anno della scomparsa del grande artista di origini calabresi.
Le strisce non sono casuali: prima di tutto per la loro rivalutazione nel campo delle arti e, non secondariamente, per il carattere cinematografico del medium, in grado di ricordare metaforicamente l’interesse di Rotella per le locandine dei lungometraggi, replicate in ogni versione e per quasi tutto l’arco della decennale carriera e passate alla storia come esempi della nostra migliore Pop Art.
Le grafiche, affidate ai giovani artisti Paola Loprete e Leonardo Cannistrà, insieme a Stefano Pullano per i testi, si distinguono per una particolare cura nel richiamare i tratti fondamentali della vita e della carriera di Rotella, che come ha ricordato Andrea La Porta «si caratterizzano per l’assoluta originalità impossibile da etichettare, in opere che nascono come pitture e finiscono per diventare “strappi” che caratterizzavano la sua visione di décollage».
E insieme al libro, nei prossimi mesi, al Centro internazionale di Bivongi sarà ospitata una mostra dedicata a Rotella, che tra i programmi futuri avrà anche quello di “emigrare” in Australia.
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