Roma, 22 marzo 2012
Works of Art è il titolo della mostra di Matilde Brandi organizzata da Tina Vannini e curata da Francesca Barbi Marinetti presso Il Margutta RistorArte in Via Margutta 118.
In mostra dal 22 Marzo al 6 Maggio 23 opere realizzate negli ultimi tre anni dell’artista più conosciuta come seducente ed energica ballerina che ha catturato la simpatia degli spettatori televisivi accanto a conduttori come Bonolis, Panariello, Sabani o Celentano.
Afferma Matilde Brandi: “L’arte è l’amore per la vita in tutte le sue sfumature: dalla pittura alla musica, alla danza e al cibo sano e salutare. Il RistorArte Margutta è tutto questo. Qui si respira l’arte in tutti i suoi colori. Quelli forti e decisi dei miei quadri e quelli accattivanti e ricercati del cibo vegetariano che qui fa da protagonista”.
Il colore viene impastato con materiali aggiuntivi a creare ruvidezza, spessore, lucentezza o opacità. Il rosso, il nero o l’oro si sottraggono all’uniformità cromatica nella tensione di una ricerca materica, le geometrie offrono una suggestiva misura di essenzialità ad eventuali richiami figurativi.
Ad accoglierci il press agent, oltre che caro amico, Emilio Sturla Furnò.
Tanti gli amici arrivati per questa brillante e divertente inaugurazione: Rosanna Lambertucci, Tosca D’Aquino, Vincenza Cacace col marito Giuseppe Pancaro, Elisabetta Ferracini, Patrizia Pellegrino, Roberto Croce, Janet De Nardis, Michele Lastella, Alex Partexano, Roberta Allegretti, il giovane attore Luigi Tabita, Nadia Bengala, Valeria Mangani, la stilista Giada Curti, il principe Carlo Giovanelli,
la sempre elegante e cara marchesa Dani del Secco d’Aragona, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Sandra Cioffi Fedi, il prof. Roly Kornblit, il futurista Graziano Cecchini, l’artista architetto Massimo Di Cave con la moglie Rosanna, Gerardo Sacco.
Apprezzamenti a Matilde dalla vaticanista Michaela Bohle, Roberto Granata, Vittoria e Giancarlo Delrio, Giuseppe Falconieri, Irene Bozzi, Elena Aceto di Capriglia, Paolo Colucci, Bianca Maria Lucibelli Caringi.
Ringraziamo il fotografo ed amico Andrea Arriga per alcune fotografie che ci ha gentilmente concesso.
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