Marion Cotillard loves Mou Boots

C’è una certa, magica allure in alcune donne, che prescinde dagli abiti che portano, dai tacchi su cui stanno in equilibrio…

La stessa allure che traspare dagli occhi dell’attrice Marion Cotillard, nel 2008 premio Oscar per il film “La vie en Rose” e a fine agosto nelle sale italiane con la pellicola “Il cavaliere oscuro-Il ritorno”, ultimo capitolo della triologia dedicata a Batman del regista Christopher Nolan.

Marion è nata all’ombra della tour Eiffel da una famiglia di artisti: il padre regista e la madre attrice teatrale le hanno infuso i geni della recitazione. C’è un tempo per gli abiti di scena e per quelli di gala e un tempo per essere come si è, senza maschere. Ecco perché la scelta di Marion è caduta proprio sugli Eskimo di Mou, i celebri winter boots di montone che hanno, come segno distintivo, cuciture di lana naturale all’uncinetto realizzate a mano e che sono amatissimi dalle dive internazionali (sono stati avvistati spesso ai piedi di Gwyneth Paltrow, Cameron Diaz, Emma Watson, solo per citarne alcune…).

I Mou Boots sono caratterizzati – proprio come Marion – da una doppia anima. Da una parte sono calzature lussuose nel senso più contemporaneo del termine, dove per lusso si intende l’uso di materiali pregiati. Dall’altra sono stivali casual, dotati di una comodità senza paragoni, capaci di difendere dalle temperature più rigide e di durare nel tempo, assecondando le esigenze di versatilità e di comfort delle trendsetter di oggi, secondo la precisa volontà di Shelley Tichborne, instancabile globetrotter che dopo una lunga carriera nel marketing e nella comunicazione, decise nel 2002 di fondare il brand.

Oltre alle tonalità neutre che si abbinano con tutto, come la gamma dei grigi metropolitani e dei marroni, la nuova collezione per l’Autunno-Inverno 2012/2013 abbraccia tinte inusuali come l’ocra, il rosso, il verde bosco e propone cuciture di lana ton sur ton.

Gli Eskimo Boots sfoggeranno anche speciali mix materici, che accostano il montone al feltro tempestato di cristalli, alla lana, al visone rigenerato, al pelo di capra e di antilope. La Cotillard li porta classici, alla caviglia, con i pantaloni morbidi infilati, pronta a percorrere in lungo e in largo i boulevard della Ville Lumière.

Be first to comment

Rispondi

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.