La celebre pianista napoletana, Laura De Fusco, era impegnata in un programma cameristico di Lieder con Marcello Nardis, il giovane tenore che in questo repertorio continua ad andare per la maggiore.
Purtroppo un impedimento ha reso impossibile la presenza fisica della Signora e, nella sorpresa generale, è Nardis in persona che ridimensiona l’ incidente spiegando che si tratta solo di un problema passeggero e che sarà lui stesso a suonare il pianoforte cantando. Scelta ardita e coraggiosa, degna di essere nelle ‘mani’ di Nardis che porta a termine, infatti, il lungo concerto in maniera egregia nella sorpresa generale.
I primi due brani per cercare la giusta sonorità, voce sul pianoforte, si sporge dal seggiolino, canta verso la platea, ma sempre con un controllo più che vigile della tastiera. L’impresa lascia attoniti anche i moltissimi turisti ( numerosi i tedeschi che si complimentano per la pronuncia) e il pubblico di fedelissimi accorso per riascoltare proprio Laura de Fusco. Dopo 20 Lieder il concerto è salvo e Marcello Nardis è portato sugli allori.
L. Miucci
Rispondi