Altissimo, coi suoi bei capelli scuri, l’attaccante della Fiorentina Luca Toni si muove con gran disinvoltura nello stand di “Lotto” a Pitti Uomo, raccontando che ama vestirsi bene e, soprattutto, essere a suo agio.
“Preferisco il casual anche se oramai alla mia età – ride – dovrei ripiegare sull’elegante, comunque il mio capo preferito rimane il jeans. Quando viaggio sono comodo, infilo le scarpe da ginnastica, però se se capita qualche momento opportuno…beh, allora in valigia metto anche qualcosa di più accurato.”
E gli accessori?
“Mah, non è che sia un gran fissato, però i bei orologi mi piacciono molto.”
La sua donna, Marta Cecchetto, l’aiuta?
“Si, soprattutto quando vado in confusione, mi dà delle belle dritte. E’ brava e di gran gusto.
Con quest’azienda che rapporto ha?
“Meraviglioso, va avanti da moltissimi anni e mi piace essere testimonial di un’azienda italiana. Conosco benissimo il presidente che è una persona eccezionale, e, come lui, tutti i suoi collaboratori. Mi sono sempre trovato bene.”
Osservo e vedo che “Lotto Leggenda” è andata alla riscoperta del running anni ’80-’90, qual tributo al Sol Levante con lo stile italiano. Originale e di gran senso estetico.”
Nel marasma delle interviste e dei flash, noto che la caratteristica di “prima punta forte fisicamente nonché abile nei colpi di testa”, gli calza a pennello. Proseguo.
Bellissimo Luca, ha delle icone di stile?
“No. Mi piace essere me stesso.”
Che personalità. Non solo di palla!
di C. Cavicchini
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