Milano, 19 Ottobre 2012
Un percorso emozionante quello della mostra fotografica di Agnès Spaak , “Le rêve dans un rêve”, inaugurata ieri sera a Palazzo Isimbardi e aperta al pubblico fino al 26 Ottobre.
All’evento sono intervenuti, con non poca emozione, Il Presidente della Provincia On. Guido Podestà, l’assessore Moda Eventi Expo della Provincia di Milano Silvia Garnero, l’artista e fotografa Agneès Spaak e il fotografo Darko Labor, i quali hanno presentato con orgoglio questo straordinario progetto artistico.
Tra i numerosi ospiti del panorama politico e culturale non sono mancati i personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Martina Colombari e Cristiano Malgioglio.
L’installazione, curata da Stefania Morici e Federico Poletti, è un susseguirsi di immagini scandite da citazioni illustri, da Einstain a Schopenhauer, e dal parere di noti critici d’arte, che conferiscono alla mostra ulteriore forza comunicativa più di quanto le immagini da sole riescano a trasmettere.
Il percorso inizia con gli scatti di Agnès Spaak dove sogno e realtà evocano reminiscenze confuse e soffuse: l’artista va oltre la palese realtà, coglie l’anima dei propri soggetti, scava nei loro ricordi, ritrae il dietro le quinte del loro essere nostalgico. Si tratta solo di momenti, scatti fugaci rubati da una realtà in continua mutazione.
I racconti sfumati di Agnès Spaak cedono il posto ai tratti decisi del volto di donne, di Belgrado e italiane: i loro visi vissuti, segnati dalle rughe, e il loro sguardo talvolta malinconico, talvolta gioioso, hanno un effetto sorprendentemente penetrante: quanta vita c’è in quegli attimi di vita vissuta?
Comune denominatore tra i due artisti è la passione di interpretare la realtà, le differenze sono nella tecnica e nella visione, onirica per Agnès Spaak, realista per Darko Labor.
“Le rêve dans un rêve” è poesia sotto forma di scatti, basta andare oltre è saper leggere quanto è scritto in un’immagine e quante parole ci sono in uno sguardo.
di Francesca Nicolò
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