Firenze, 10 gennaio 2013
Se Scervino sfila nel maestoso Salone dei 500 Kenzo, guest designer di Pitti Uomo 83, cambia decisamente location e quartiere e sceglie quello di San Lorenzo ed il secondo piano del suo mercato coperto.
Si tratta di una struttura di fine 800′ dell’architetto Giuseppe Mengoni che si ispirò alle Halles parigine. Ghisa, ferro e grandi vetrate da cui filtra tantissima luce da sembrare di stare in un mercato all’aperto.
Tra giochi di fumo e luci sfilano i modelli- robot con la collezione disegnata da Carol Lim e Humberto Leon.
Una atmosfera di grande impatto visivo e volutamente futuristica per capi dai tagli essenziali e dai grandi volumi, stampe geometriche dai colori decisi per pantaloni e giacche, camicie dai colori a contrasto, cappotti oversize che richiamo nel tessuto il classico casentino. Immancabile la stampa con la tigre anche in versione micro.
I pantaloni sono slim e corti, il camouflage pervade il tutto e la stampa con il cielo dalle nuvole rosse, per il cappotto monopetto, sembra ricordare le nuvole di Mantegna, così tanto lontano nel tempo ma profondamente attualissimo nel suo messaggio proprio come questa collezione.
Per i gioielli continua la collaborazione con Delfina Delettrez.
A fine sfilata shopping nello special pop up allestito al piano terra del mercato.
di A. Raffaelli
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