Il secondo giorno sveglia alle 7, prima colazione ed alle 9 partenza con la F-TYPE lungo il tragitto che ci condurrà fino a Verona passando per Bologna, Modena, Mantova e Brescia.
Dal Mugello fino a Bologna si attraversa il Passo dell Futa ed il Passo della Raticosa, percorso della Mille Miglia, tra curve e paesini accompagnati purtroppo da un tempo non dei migliori, ma l’ abitacolo della F-Type è molto confortevole.
Prima sosta a Mantova per il brunch, molto veloce, per ripartire alla volta di Brescia ed assistere alla partenza della Mille Miglia.
Molti di voi conoscono la storia di questa prestigiosa gara ideata e organizzata dal conte Aymo Maggi con l’aiuto di Renzo Castagneto, poichè alla città di Brescia non era stato assegnato il Gran Premio d’Italia. Fu scelto un percorso a forma di “otto” da Brescia a Roma e ritorno, su una distanza di circa 1.600 km, corrispondenti a circa mille miglia, ecco svelato il perchè del nome. Durante la seconda guerra mondiale fu sospesa per riprendere poi a fasi alterne.
Dal 1977 la gara è riservata solo alle auto d’epoca, prodotte non oltre il 1957, che avevano partecipato alla corsa originale. Il percorso ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza ed arrivo in Viale Venezia.
Tanto per cambiare giunti a Brescia piove, ma nonostante ciò tantissimi gli appassionati, i curiosi che si riversano per le strade per ammirare le auto. Rombo di motori….e parte anche questa edizione 2013. Sembra quasi contagiosa la strana e magica atmosfera che creano le auto d’epoca.
Alle ore 20:30 di nuovo tutti sulla propria Jaguar F-TYPE diretti nei pressi di Verona per il dinner. Lungo la strada incontriamo tantissime persone che ci salutano entusiaste. Innegabile lo spettacolo creato da questa “carovana” di 17 Jaguar F-TYPE dai colori differenti (bianco, nero, grigio, rosso, arancio). Sembra di rivivere la scena surreale di un film di Fellini quando nei pressi di Sirmione su bordo strada, tra il crocchio di gente, c’è un parroco, in lunga tonaca nera, che attende festoso il passaggio.
Che emozione pensare di essere al volante di una macchina che può regalare, solo al suo passaggio, un sorriso e tanta ammirazione.
La F-TYPE di Jaguar ha centrato l’obbiettivo: essere un oggetto di desiderio e di fascino come una opera d’arte.
Il dinner presso l’Osteria Bella Italia è molto conviviale oltre che gustoso, ed i proprietari persone davvero affabili. Sorpresa finale si arriva al Byblos Art Hotel di Verona, dove l’esterno ti meraviglia e l’interno ti sconcerta. Se non ci siete mai stati vi consigliamo anche solo una visita.
Il venerdì le F-TYPE ci attendono nel parcheggio dell’hotel per il rientro nel Mugello. Buffo trovare dei galli che si aggirano attorno alle aute. Come dargli torto, anche loro buongustai ed attratti dal bello! Immancabile infine il passaggio per il centro di Verona.
Questo fantastico tour in Jaguar F-TYPE è giunto al termine. Se vi abbiamo fatto venire voglia di fare un giro di prova su questa coupè recatevi da un concessionario Jaguar della Vostra zona. Le cose belle vanno viste da vicino e poi…chissà.
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