Roma, 7 novembre 2012
Inaugurata la mostra “In fieri” dell’artista romana Camilla Ancilotto presso la sede del Complesso di Vicolo Valdina della Camera dei Deputati, curata da Gloria Porcella e Lamberto Petrecca ed organizzata da Carlotta Ercolani e dal press agent Emilio Sturla Furnò.
Il titolo della mostra allude alla sia transitorietà delle forme che alle potenzialità insite nel processo del divenire. Gli ospiti hanno potuto interagire con le opere facendo ruotare i solidi a base triangolare che le compongono, creando immagini sempre diverse e suggestive. L’arte che si trasforma in gioco all’infinito per rappresentare l’essere umano, la flora e la fauna, associati ai quattro elementi che compongono l’universo.
Presenti la Presidente della Commissione Cultura della Camera Manuela Ghizzoni, che ha aperto la mostra con un discorso di benvenuto assieme all’artista e ai curatori, l’On. Sandra Cioffi, Rosa Galante Lodi, Giulio Gorga e Gerry Turano, Rosetta Romano Toscani, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la marchesa Dani del Secco d’Aragona, il marchese Giuseppe Ferrajoli, la contessa Elena Aceto Di Capriglia, Marina Pennafina, Andrea Gherpelli, Janet De Nardis, Lilian Ramos, Francesco Crivellini, Francesca Barbi Marinetti, Massimo Di Cave, Umberto Masci, Tina Vannini, Carla Montani, Massimo Bomba.
Ricco cocktail allestito nell’antico chiostro a base di prugne con feta greca e bacon croccante, medaglioni mignon alle erbe con ripieno di straccetti di vitella e pomodorini, barchette con taleggio, pere e fogliolina di menta, piccoli flan di risottino con zucchine, pomodori secchi, limone e bottarga, terrine di couscous con bocconcini di pollo al curry, piccole quiche con funghi porcini e un buffet dei dolci con mousse al cucchiaio, cantucci e ciambelline al vino.
Reduce dalla personale tenuta nella prestigiosa cornice del Chiostro del Bramante a Roma e dalla partecipazione alla rassegna internazionale Art Basel Miami, la pittrice approda alla Camera dei Deputati con opere che testimoniano uno sviluppo ulteriore della sua riflessione artistica, vòlta a sondare il rapporto tra uomo e natura. La mostra attuale è occasione per presentare gli esiti più recenti della sua ricerca, indagine che l’ha portata a soffermarsi maggiormente sugli aspetti formali della tecnica pittorica.
La mostra resterà aperta fino al 15 Novembre.
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