Abito rigorosamente bianco (disegnato da Carlo Pignatelli), coroncina in testa, orchestra che incanta con le note del valzer di Strauss ed eccole entrare una alla volta nella maestosa Sala di Diana accompagnate dai cadetti della Accademia Navale di Livorno.
Sono loro le protagoniste: 20 ragazze provenienti da tutta Italia che coronano in questa sera il loro sogno con il ballo di debutto.
La Reggia della Venaria Reale di Torino fa da cornice magica e preziosa alla XVIII edizione del Gran Ballo di “Vienna sul Lago” nato nel 1993 per volere del Notaio Claudio Limontini, tutt’oggi presidente del Comitato organizzativo.
Insieme al Ballo dell’Opera a Vienna, il Ballo all’Hotel de Crillon a Parigi, il Gran Ballo della Venaria Reale è considerato uno dei tre grandi eventi che si svolgono in Europa.
Prima di arrivare nella Sala di Diana gli ospiti “ripercorrono” la storia di casa Savoia attraversando gli ambienti museali della Reggia che in questo periodo ospitano la mostra “Le uova di Fabergè“.
Tutto è curato nei minimi particolari, l’organizzazione rasenta quasi la perfezione.
Conosciamole meglio queste giovani “principesse”: Lucrezia Cameo (Noto, SR), Dalila Rosa Campanile (Foggia, FG), Silvia Campisi (Collegno, TO), Arianna Coglio (Castronno, VA), Giorgia Corea (Catanzaro, CZ), Marialuisa Corte (Pasturana, AL), Anna Pia Dente (Cerignola, FG), Maria Antonietta Di Dato (Palermo, PA), Vanessa Donadio (Rivara,TO), Irene Lavagno (Torino, TO), Anna Lazzeri (Mathi, TO), Giulia Leone (La Cassa, TO), Francesca Mendola (Caselle Torinese, TO), Anna Mengucci (Senigallia, AN), Federica Moniale (Torino, TO), Simona Mussi (Piossasco, TO), Nicoletta Prandi (Cameri, NO), Selene Pellucchini (Terontola, AR), Valentina Tsengelidis (Firenze, FI) Barbara Uberti (Travagliano, BS).
Le debuttanti danzano davanti agli ospiti che sorridenti ammirano le performance che in pochi giorni sono riuscite ad imparare. La serata è condotta da Alessandro Di Pietro e vede la partecipazione di Marina Castelnuovo, attrice cinematografica e teatrale, scrittrice e conduttrice televisiva.
Elegante cena di gala placè all’interno della Citroniera allietata da musica live. Tre Jeroboam di Bellavista Cuvée brut sono aperte in una cerimonia di particolare suggestione: “le Sabrage”. Antica tradizione degli Ussari napoleonici nella quale, in segno di festa e di vittoria, con una spada e un gesto deciso si usava staccare di netto la parte in rilievo del collo della bottiglia.
La cena è curata da Top Food catering di Torino, servita dai giovani allievi dell’Istituto Alberghiero “Giolitti”.
A seguire taglio della grande torta nella Sala di Diana e poi tutti, ospiti compresi, coinvolti nei balli del passato: la quadriglia è il momento più frizzante e divertente.
Lo scopo primario del Gran Ballo della Venaria Reale è la raccolta di fondi da destinare a progetti di solidarietà, per questa edizione il ricavato sarà devoluto a favore del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.
Anche quest’anno il Presidente della Repubblica ha inviato una medaglia, in segno di apprezzamento dell’evento, consegnata al Comitato dal Prefetto di Novara.
Ringraziamo l’ufficio stampa Media Business Communication e l’ Organizzazione del Comitato Vienna sul Lago per la gentile accoglienza. Non ci resta che attendere la nuova edizione per replicare questa serata da sogno.
di A. Raffaelli
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