La favola si materializza sabato 9 febbraio 2013 a Venezia nel prestigioso palazzo Pisani Moretta affacciato sul Canal Grande con il ballo dei sogni, la fiaba ideata da Antonia Sautter “Il Ballo del Doge”, nella sua xx edizione intitolata “It’s all about Amore, Eros, Passion or Romance?”
Il “Ballo del Doge”, famoso nel mondo, è il galà più prestigioso nell’ambito del Carnevale di Venezia.
Gli ospiti, provenienti da tutto il mondo, arrivano sui taxi-motoscafo con abiti favolosamente settecenteschi e con i volti coperti da maschere.
Tra loro si riconoscono comunque Zucchero, Marta Marzotto, Eva Cavalli, Goga Ashkenazi, ex di Lapo Elkann, Morgan Witkin, madrina insieme ad Antonia Sautter della serata dedicata all’Amore in tutte le sue sfaccettature.
All’interno del Palazzo barocco illuminato ed allestito in modo egregio sui tre piani , varie figure incantano gli illustri ospiti (tra cui membri della famiglia reale saudita e vari esponenti della finanza internazionale): la sirena dentro la gabbia dorata, il mago-clown, istrione e voce narrante della festa, una ballerina flessuosa che sulle note di “Gocce di memoria” di Giorgia si esibisce in danze e acrobazie aeree, un arciere ed un Cupido usciti da un libro di fiabe.
Siamo trasportati dentro un sogno fatto di colori, suoni, luci, personaggi fiabeschi, una favola vivente, sopraffatti dalla meraviglia.
A perfezionare la serata le bollicine prestigiose di Veuve Clicquot, servite da dame barocche ed un set fotografico degno d’autore a disposizione degli ospiti.
In un intreccio di suoni ed in un arcobaleno di colori si sono succedute le musiche di Mozart, lo spettacolo di Burlesque, della sensuale Eve La Plume, gli spartiti del Flauto Magico, flamenco, milonga e soprattutto il gran finale con il walzer ballato sull’incredibile versione de “La vie en rose” che chiude la grande notte del Ballo, mentre Venezia si sveglia con le luci dell’alba.
Un particolare ringraziamento alla signora Antonia Sautter per il gentile invito e al suo ufficio stampa signora Anna Cugini. Chissà quali sorprese ci attenderanno per il prossimo anno!
di S. Naldini e P. Machetti
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