Musicalista presenta i Dubioza Kolektiv, vero e proprio fenomeno musicale balcanico che ha calcato i palchi dei più importanti festival europei e si appresta a partire in tour per l’Italia. La data zero della tournée sarà il 30 aprile a Bari al Premio Maggio.
KazuI, il loro ultimo video, nella prima settimana di uscita è stato visualizzato da oltre 4 milioni di persone su Youtube. Un mix di cartoon e immagini letteralmente “esplosive” e ironiche, che raccolgono il senso della band, della sua energia e dei suoi affollatissimi e leggendari live.
I Dubioza Kolektiv mescolano il linguaggio della musica a quello della politica, servendosi di un originale ed energico mix di suoni ska hip-hop, reggae, dub, rock con un pizzico di folklore bosniaco. Rimanere ad ascoltarli senza ballare è praticamente impossibile.
Un viaggio dentro la Jugoslavia unita, la guerra degli anni ’90, tra il disturbato passaggio dal socialismo a quello che loro stessi definiscono un “duro capitalismo” odierno, per superare le divisioni interne del paese e trasmettere la volontà di cambiamento dei giovani della Bosnia Erzegovina.
Leader ormai riconosciuti nella lotta sociale, nel 2006 hanno supportato il movimento Dosta!, gruppo di attivisti in lotta per i diritti dei cittadini con un grande concerto di protesta prima delle elezioni nazionali bosniache.
Nati nel 2003 con la necessità di urlare le loro idee al loro popolo e al mondo intero, hanno cominciato a cantare in inglese per portare il loro messaggio fuori dai confini nazionali. La band si è presto affermata anche in occidente, dove la critica ha definito i Dubioza tra i migliori rappresentanti del panorama musicale dell’est Europa. Con l’album “Wild Wild East”, del 2011, hanno infatti raggiunto contemporaneamente l’Europa e gli States, poco dopo è seguito un tour internazionale.
I Dubioza Kolektiv sono: Adis Zvekić e AlmirHasanbegović (ex membri della band, “GluhodobaagainstDef Age”) e Brano Jakubović e Vedran Mujagić (ex membri di “Ornamenti”, originari da Sarajevo). In un secondo momento entrano a far parte della formazione anche il chitarrista Armin Bušatlić, il batterista SenadŠuta, e il sassofonista Mario Ševarac.
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