In occasione della Design Week di Milano, Guillaume Hinfrayha rinnovato il suo legame con il mondo del design e lo ha fatto scegliendo una speciale collaborazione con i Mutoidiche da più di 10 anni mancavano dalle scene underground milanesi.
La cornice di questo grande ritorno è stata la vetrina deep dark dello Spazio Antonioli, una location esclusiva e di design che per l’occasione ha ospitato l’installazione di Wrekon, nome d’arte che individua gli artisti Strapper and Debs, costola della Mutoid Waste Company, artisti contemporanei nomadi dalle atmosfere apocalittiche di Mad Max, che creano opere d’arte riciclandooggetti quotidiani e materiali considerati ormai inutili. Oggi stabiliti in un “villaggio degli scarti” chiamato Mutoniadove continuano a svolgere attività performative e visuali per il recupero del rapporto con la natura in un’ottica post-industriale.
Un enorme drago realizzato assemblando materiale di riciclo è stato il protagonista dello special event: un’opera di forte impatto visivo che ha preso le mosse dall’anima medievale di Guillaume Hinfrayper rappresentarne, in forma esasperata, il simbolo dell’immaginario gotico per eccellenza, e che sarà in mostra fino alla fine della Design Week 2012.
I Mutoidi sono infatticonosciuti per le gigantesche sculture saldate e per i bizzarri e avanguardisti riadattamenti degli edifici in disuso dove tenevano i loro party.
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