Si intitola “Come Falene” la collezione autunno inverno 2017-18 di Greta Boldini dove protagonista è una donna che, come una falena, sembra non aver paura di buttarsi nel fuoco della vita, energica e determinata a conquistare il mondo attraverso la sua bellezza emozionale.
Gonne plissettate ed abiti destinati a volte a sfiorare dolcemente le caviglie femminili. Gli anni’40 ritornano a gran voce nella silhouette di tutta la collezione soprattutto nella costruzione dei capospalla rubato dal guardaroba maschile che strizza l’occhio al rigore elegante tipico di quegli anni, dove la spalla scesa è resa volutamente eccessiva convivendo su tele antipioggia oliata, su panni di lana bouclè fino a toccare territori di cachemire purissimi.
Must-have assoluto della collezione, la rivisitazione della giacca Barbour sapientemente trasformato in una funzione sartoriale ma che non cede il passo senza prima considerare se stesso e le sue funzioni originarie. Determinante ancora una volta il ricamo sperimentale che questa volta viene affidato alla bellezza di vetri neri e cristalli trasparenti facendo immediatamente tornare alla memoria lampadari anni’40. Il respiro diviene evidente però alla comparsa della pelliccia come visone, volpe e mongolia che, se unite al mohair di pelliccia o alle spugne misto lana– cotone riescono a far sobbalzare i cuori più puri.
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