L’atmosfera anni ’50 si percepisce nell’aria. Una classica location è stata scelta per presentare la nuova Collezione Uomo primavera estate 2014 ma c’è qualcosa di più che rievoca il fascino di anni meravigliosi.
La prima sorpresa è vedere i nuovi nove modelli di scarpe racchiusi singolarmente in una teca.
Colori e modelli sono i classici, i soliti, quelli eterni. Da sempre, vivere a contatto col mare e Capri mi ha reso più vicina, interessata e affascinata a uno stile al quale forse, per i mille racconti di mio padre, napoletano, vero e tradizionale degli anni ’50, mi sono affezionata. Per questo non ho mai perso quell’entusiasmante senso di stupore per tutto quello che ai miei occhi luccica.
Per il medesimo motivo mentre osservo incantata ciò che mi circonda, mi viene da sorridere. A casa mia, in un’estate sempre più lunga, non si vedevano altri colori se non quelli che, come il bianco e il blu, richiamassero costantemente le radici alla terra del mare.
La collezione è meravigliosa, non c’è altro da dire.
Scegliere di reinventare gli anni ’50 rappresenta, secondo la maison, la “rinascita” e il “recupero” di tradizioni quali l’artigianato italiano e la moda forgiata dal made in Italy.
I nove, nuovi, modelli sono tutti accumunati dall’intreccio del bianco e del blu, con prevalenza del secondo, nei modelli più classici.
Si tratta di “ri-proposte” intramontabili come Brera; il mocassino a fascia; la derby e la francesina.
Ma gli anni ’50 sono doppiamente importanti perché, al di là del fascino che la collezione si propone di raccontare, sono la cura e l’attenzione al dettaglio e al particolare che a partire dagli anni della Dolce Vita iniziano a essere considerati.
È per questa ragione che, la collezione di Fratelli Rossetti, punta sui dettagli e sulla lavorazione dell’intreccio.
di Camilla Titomanlio
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