E-STRAORDINARIO, il programma della Fondazione Ermanno Casoli che ha portato l’arte contemporanea nel mondo dell’impresa, utilizzandola come strumento didattico per la formazione aziendale, il 29 gennaio 2015 propone un nuovo progetto a Udine, coinvolgendo l’artista Francesco Arena, già vincitore della XI edizione del Premio Ermanno Casoli e ospite del Padiglione Italia alla 55esima Biennale di Venezia. E-STRAORDINARIO, che in questa occasione vede la collaborazione di M&D, società specializzata in formazione e sviluppo delle risorse umane, ha appena ricevuto il primo premio Cultura + Impresa. Il programma, già sperimentato con successo in diverse realtà industriali, è nato con l’obiettivo di portare l’arte nelle aziende quale strumento privilegiato per creare ambienti di lavoro sensibili al cambiamento e all’innovazione.
L’iniziativa è ospitata nell’ambito della terza edizione di Business Meets Art, a cura dell’associazione ETRARTE, manifestazione internazionale dedicata ad arte e impresa, che si propone come occasione di network fra progetti culturali e mondo delle aziende.
Il workshop con Francesco Arena, giovedì 29 gennaio al Museo del Castello di Udine, ha il titolo evocativo Da bambino camminavo mettendo i piedi solo sulle mattonelle nere, ora che sono grande quando cammino non so più su quale colore di mattonelle mettere i piedi. Si tratterà di una serie di “esercizi” che indagano il rapporto tra l’individuo e la memoria, cercando di capire come vissuto e ricordi personali si perdano nel flusso della memoria collettiva. Il corpo di ogni partecipante, nella sua unicità, sarà il mezzo per confrontarsi con i propri limiti e interagire con i confini degli altri. Il workshop rispecchia la poetica di Francesco Arena, tra gli artisti italiani più attenti nell’indagare la storia politica e sociale recente, nazionale e internazionale, applicando un forte simbolismo a una ricerca plastica, coerente e analitica.
L’artista sarà chiamato a interagire con un gruppo eterogeneo: lavoreranno infatti fianco a fianco un gruppo di venti persone tra imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e giovani artisti, tutti prevalentemente attivi nel territorio friulano, che sperimenteranno assieme la metodologia della Fondazione Ermanno Casoli. Piero Tucci, senior partner della società di formazione M&D, utilizzando come metodologia didattica la metafora dell’arte, guiderà i partecipanti in un’esperienza tesa a creare sensibilità verso i significati e le logiche che fanno da sfondo al gioco di squadra. Le riflessioni sulla collaborazione, sulla diversità di stili e di metodi di lavoro saranno portate avanti ed alimentate dall’esperienza concreta dei partecipanti nella realizzazione di un’opera collettiva. Lo scopo di questo lavoro sarà dare senso al “saper fare insieme”.
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