Milano, 18 aprile 2012
Ore 22 Palazzo della Permanente via Filippo Turati. Uno degli eventi più importanti della settima milanese dedicata al design: festa per i 50 anni di Flos, 1962-2012.
Anche la scelta dell’edificio non è casuale. Ricostruito da Achille Castiglioni, con Luigi Fratino, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, autore del maggior numero di lampade iconiche del catalogo Flos.
La coda per entrare è visibile anche da lontano, piove e la gente spinge. Ma entriamo presto. La sala al pian terreno è semibuia illuminata da un enorme schermo che proietta il logo aziendale.
La Flos fu fondata a Merano da Dino Gavina, Arturo Eiseinkeil e Cesare Cassina, dopo due anni si trasferì a Brescia, sotto l’egida di Sergio Gandini.
Le hostess ci fanno strada verso il primo piamo ed ecco la meraviglia davanti ai nostri occhi. Una mostra retrospettiva di oltre cento lampade che hanno fatto storia e dettato moda e tendenza come Arco e Taraxacum.
L’allestimento è stato curato da Fabio Calvi dello Studio Calvi Brambilla.
Proprio in occasione del suo 50° anniversario è stata comunicata la messa in produzione di due modelli storici, alimentati a luce LED, il modello Taccia e la Arco LED, e la lampada da tavolo Light Photon, design Philippe Starck, a tecnologia O-LED, che sarà realizzata in Edizione Speciale numerata di soli cinquecento pezzi.
Scendiamo nuovamente al piano terreno dove in una grande sala è esposta una altra novità: FLOS 50. Si tratta di un’applicazione multimediale esclusiva per iPad, un tour virtuale immersivo nella storia affascinante dei cinquant’anni di Flos.
Quasi una biblioteca del futuro con leggii tecnologici – le lampade D’E-light di Philippe Starck, dotate di connettore per iPad dove gli ospiti hanno potuto avere un assaggio della storia dell’azienda.
Piero Gandini ha affidato al fotografo-artista Ramak Fazel la direzione creativa del progetto mentre l’analisi storico-culturale è curata dallo scrittore, giornalista e storico Stefano Casciani.
L’utente può accedere, attraverso due porte socchiuse, al mondo più segreto di due figure fondamentali per dell’azienda: Achille Castiglioni e Philippe Starck, che fin dal suo inizio con Flos, nel 1988, ha portato concetti rivoluzionari per il design industriale italiano. I due miti sono omaggiati con due video realizzati ad hoc.
Vi sono tante altre sezioni come l’omaggio di Piero Gandini alla figura del padre Sergio, la storia grafica del logo di Flos, dal disegno originale di Heinz Waibl alle successive versioni di Max Huber, Pino Tovaglia e Bruno Le Moult; la vetrina del negozio di Corso Monforte a Milano. Il resto a Voi scoprirlo!
Lasciata questa sala si accede alla festa in un ambiente disco in stile ’80, dove, sotto lampade Arco in versione maxi, si balla con dj set del collettivo inglese Horse Meat Disco. Quadratini di cioccolata “Flos 50”, fragole, cocktail e tanta musica!
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