A Firenze si è svolta l’ottava edizione di Taste, il salone dedicato al guto ed alle eccellenze alimentari.
Nella giornata di domenica la sede della Stazione Leopolda è stata presa “d’assalto”: curiosi, appassionati di food tutti uniti dalla voglia di conoscere le eccellenze nei settori della birra, olio, cioccolato, pasta, formaggi e salumi.
Quando al sapore ed all’arte del saper fare si unisce anche quel tocco di “buon gusto” nella scelta di un packaging …ecco che il risulta finale è davvero un prodotto “appetibile”.
Chi di noi molto spesso non si è lasciato trascinare dalla bellezza e dall’accattivante involucro esterno di un prodotto?
A Taste 2013 ne abbiamo selezionato alcuni: ecco la nostra rassegna fashion-food.
Per i biscotti la latta da 1/5 dei Krumiri Rossi, così retrò che piace tanto, un sapore che è rimasto inalterato nel tempo. Lo sa bene Anna e suo figlio Nicola, l’ultimo rampollo della famiglia. Dello stesso avviso anche Irene, quarta generazione dell’azienda Vannini di Calenzano, con la graziosa latta che contiene i biscotti al delicato profumo di vaniglia o di camomilla.
Nuovo packaging in latta anche per i biscotti Cipriani, che utilizza un nuovo colore e l’antico logo, un barman stilizzato, che da sempre lo contraddistingue.
Non c’è biscotto che non ha bisogno del suo buon te! Meridiani lo presenta in una pratica e colorata busta da lettera con tanto di francobollo, quasi a voler significare l’idea di un viaggio sensazionale e di sapore.
Non c’è bisogno di presentazione per Babington straordinaria sala da te in Piazza di Spagna a Roma. La silhouette di un romantico gatto nero decora il contenitore di latta di questo magico te.
Proseguiamo il nostro percorso e trasferiamoci nel mondo pasta. I preziosi spaghetti dell’azienda Verrigni, di Roseto degli Abruzzi, hanno un box in cartone rigido con chiusura magnetica. Preziosi? Si perchè è l’unica azienda ad utilizzare la trafilatura in oro che mantiente la croccantezza della pasta. Divertente è il box per la pasta all’uovo di Filotea, sembra quasi un libro! Ogni giorno questo pastificio, nato 8 anni fa, produce quasi 1000 kg di pasta. Piccole quantità paragonate ai grandi colossi, ma le cifre ci fanno capire la differenza che può avere una pasta artigianale da una da supermercato.
Se non c’è te senza biscotto, non c’è pasta senza condimento ed una ottima passata di pomodoro. Lo sa bene l’azienda Officina Alimentare Italiana, nata quasi 20 anni fa, che lancia sul mercato italiano il Pret a manger dal sapore tutto toscano. Accontentati gli amanti di trippa, lampredotto, pappa al pomodoro e ribollita, in barattoli di vetro pronti da scaldare.
Non si può non aggiungere un filo di olio, di quello buono come quello della Fattoria Dianella con le sue comode confezioni in latta di diversi formati, utilissime per chi non può fare a meno di un po di olio italiano all’estero!
Dalla Spagna i filetti di acciuga blasonata dell’azienda SanFilippo, famiglia di origine siciliana, da degustare con una goccia, è proprio il caso di dirlo, del preziosissimo aceto balsamico di Leonardi, che presenta una sfavillante boccettina nata dalla collaborazione con Swaroski Elements. Un aceto da Re…invecchiato 50 anni in bottiglia da 50 ml, come un magico elisir, può raggiungere il prezzo di 900 euro.
E per finire…non dimentichiamo la tavola ed il suo decoro. La divertente tovaglietta di Tableclothes con una Venezia invasa dai pesci.
di A. Raffaelli
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