A cosa non si può per davvero, ma davvero, rinunciare? Questo mi sono chiesta e ho chiesto gironzolando in rete. Le risposte sono state diverse: zuccherose, intense, tenere, egocentriche ed entusiaste.
C’è chi non rinuncerebbe mai alla sua spremutina d’arancia, chi ha così tanta voglia di essere amato che…, chi non rinuncerebbe mai ad un sorriso (invierò presto una mia foto), chi vive per il figlio che definisce “un involucro meraviglioso che la avvolge”.
C’è anche chi oltre ad amare famiglia, amici e il cane Gigi, non rinuncerebbe mai al calcio. Strano per essere un uomo italiano. Molto Strano! Poi c’è chi non rinuncerebbe mai ad una parola, quella fatidica parola che da una svolta alla giornata: no, dopo, grazie e per piacere. Accidenti che persone beneducate.
Ma su, eddai, queste sono sottigliezze, inezie, sentimentalismi. In realtà non si può e non si deve assolutamente rinunciare in questo autunno- inverno alla Fashion Pet-Therapy. Parliamo delle sweatshirts con stampe di animali più o meno “feroci”, dai rottweiler di Givenchy al pastore tedesco di Balenciaga, fino a quella più ambita in assoluto la tigre di Kenzo. Un trend che è diventato in un nano secondo un must have, capite? Un must have virale! Che ha scalato le nostre wishlist facendosi strada, qualche volta al limite del kitsch, tra le tante novità e ha conquistato in maniera inarrestabile lo street style.
Ma per chi non avesse un portafoglio consistente per “adottare” un animale “so expensive” consiglio le versioni proposte da Zara, Topshop & Co. Anche Marina Rinaldi (brand del gruppo MaxMara fashion group) ha allestito per la prossima stagione il suo “fashion zoo” da passeggio, quindi non avrete più scuse.
Insomma, per chi non avesse la possibilità di avere un “Gigi” che scodinzola per casa o una tigre (che in ogni caso non si può tenere per legge ed è meglio che viva libera e felice nel suo habitat), la sweatshirt potrebbe essere la giusta occasione per avere: un animale in casa, che tiene compagnia ma che non sporca (questa è la cosa più importante, non sporca),non consuma se non un po’ di detersivo enon ha bisogno di uscite “al cantar del gallo” e au “couchement du soleil”, perché esce quando esci tu!
Tirate fuori il carattere, divertitevi ad indossarle, giocate ad interpretarle secondo il vostro gusto, ma non dimenticate… il “buon” gusto non è un optional!!!
di Le pillole del Barracuda
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