Clipit.it, social network italiano dei protagonisti dell’arredo e del design, approda alla Fabbrica del Vapore per il Fuorisalone 2013.
In viaggio con Clipit.it | Fermata Fuorisalone 2013 è il calendario di eventi per coinvolgere il pubblico nella community virtuale che ha introdotto un nuovo concept di arredo. Designer, progettisti e imprese artigiane 2.0 al servizio del piacere di arredare con un click, che rendono semplice e accessibile il desiderio di rinnovare la casa con stile e originalità.
Il filo conduttore degli appuntamenti, che Clipit.it ha promosso insieme ad alcune realtà della community, è la sostenibilità ambientale.
Martedì 9 aprile si inaugura con “Cento metri di libri”, evento non-stop dedicato a Domadesign e alla presentazione in anteprima della sua libreria Spline, che sarà in vendita in esclusiva su www.clipit.it. “Un mobile davvero mobile”, destinato a diventare un pezzo cult per gli amanti dei libri. Per dare il benvenuto a Spline, Clipit.it lancia la creazione condivisa e social della short list dei titoli della libreria ideale.
Giovedì 11 aprile si svela l’installazione “Palle sul design” a cura di Altrosguardo in collaborazione con Clipit.it.
“Palle sul design” è l’occasione ironica e inclusiva per condividere punti di vista sulle condizioni del design contemporaneo e trasformarlo in un concetto partecipativo. Makers, creativi, designer e semplici appassionati, siete chiamati a scrivere il primo capitolo di un progetto in progress!
Venerdì 12 aprile sarà dedicato al viaggio virtuale di MyLab con “Porta via con te la mia città”. Il laboratorio cremonese di design, con la sua capacità di trasformare lastre di acciaio al carbonio in complementi di arredo unici, ci accompagnerà in un inedito tour nelle città italiane, lasciandoci guidare dalla frase: “Credo che spesso si arrivi in un posto perché tanti sono passati di lì prima di noi. Il loro brusio di emozioni è arrivato anche a me e dopo tanto esitare sono partito”.
“We © Curvy Design” è il workshop che sabato 13 aprile vedrà protagonista Giuseppe Bruno, artigiano del legno visionario di origini piemontesi. Il pubblico prenderà parte alla creazione di un’opera inedita che plasma il legno con approccio decostruttivista per spostare il confine tra mobile e oggetto d’arte, tra utilità e ricerca formale. Curve che si inseguono, sinuosità che nascono e legni poveri nobilitati: ecco alcuni segreti di un artigiano 2.0.
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